Il deludente avvio di stagione e la posizione in classifica della squadra sembrano aver convinto anche i dirigenti nerazzurri della necessità di intervenire sul mercato di gennaio.
In questo momento, il rischio che la squadra non si qualifichi per la Champions League 2012-2013 sembra più che concreto e in corso Vittorio Emanuele si sono resi conto che l’eventuale fallimento di questo obiettivo minimo sarebbe un danno troppo ingente da pagare sia a livello di immagine, sia dal punto di vista economico.
Le prestazioni in campo della squadra hanno evidenziato problemi in ogni reparto. Per questo le indiscrezioni parlano di un’Inter pronta a correre ai ripari con quattro acquisti: un difensore, due centrocampisti e un attaccante. Dando per scontati gli arrivi di Juan dell’Internacional in difesa e di Juraj Kucka a centrocampo, restano da tappare altri due “buchi”.
Per quanto riguarda l’altro rinforzo in mediana, le attenzioni di Branca si sono concentrate su due giocatori del Porto. Il primo è Fernando, ma l’operazione sembra veramente complicata a causa dell’elevata richiesta del club portoghese per il cartellino del giocatore: “Fernando è un grande calciatore, che domina il centrocampo, ma il Porto non lo vende facilmente – ha spiegato il direttore dell’area tecnica nerazzurra – costa tanto. L’ho visto molte volte e so quanto vale, ma solo nel mese di dicembre ci incontreremo e decideremo cosa fare a gennaio. In questo momento, la priorità è quella di vincere le partite, vediamo cosa succederà e poi ci siederemo al tavolo con il team tecnico e discuteremo su come rinforzare la squadra”.
L’altra ipotesi porta al colombiano Fredy Guarin. In Portogallo accostano già il giocatore all’Inter nonostante le dichiarazioni di facciata dell’agente che, intervistato dal quotidiano Record, ha smentito l’esistenza di una trattativa per portare il suo assistito a Milano: “Fredy non vuole lasciare il Porto, non ha mai chiesto di lasciare il Porto e per questo non sto lavorando a una sua partenza. Se c’è un interesse dell’Inter non lo so, ma chi lo vuole deve parlare direttamente col Porto. Guarin pensa solo a lavorare per migliorare e tornare protagonista della squadra, come successo nella passata stagione”.
La situazione che riguarda l’attacco è decisamente più intricata. L’ Inter non è ancora riuscita a trovare il giocatore in grado di raccogliere la pesante eredità di Samuel Eto’o: Forlan, per quel poco che ha giocato, non ha convinto, Milito è il lontano parente del Principe che ha stregato il Bernabeu e Zarate ha funzionato solo a corrente alternata. Difficile pensare che Pazzini possa tenere in piedi la baracca da solo.
L’unica soluzione ipotizzabile in questo momento è l’arrivo di Carlos Tevez. Già quest’estate il nome dell’argentino fu accostato ai colori nerazzurri, ma non se ne fece nulla a causa del prezzo spropositato del cartellino. L’Apache, però, ci ha messo del suo in questi mesi per costringere il City ad abbassare le pretese: prima il rifiuto di entrare dalla panchina durante la sfida di Champions contro il Bayern (finendo così ad allenarsi con la Primavera), quindi l’assenza ingiustificata all’allenamento di ieri a Carrington. Il suo legale Paul McCarthy ha giustificato il giocatore dichiarando: “È andato a trovare la famiglia, Carlos vuole ritornare al meglio della condizione fisica, non posso dire molto altro prima del suo ritorno”. Tevez sta facendo di tutto per attirare l’attenzione delle sue pretendenti, ora però tocca a Moratti fare uno sforzo.