Nonostante l’infortunio di Ranocchia, che probabilmente sarà costretto a saltare il derby di domenica sera per una distorsione al ginocchio, la trasferta in terra rumena ha riservato buone indicazioni per Stramaccioni: passaggio del turno a parte, infatti, il tecnico nerazzurro ha potuto assistere compiaciuto alle meraviglie regalate da Ricky Alvarez.
Vuoi perché sentitosi finalmente importante dopo le partenze di Sneijder e Coutinho, vuoi perché i problemi fisici sono ormai un lontano ricordo, il talento argentino in Transilvania ha fatto stropicciare gli occhi ai tifosi nerazzurri.
Schierato largo o alle spalle della punta, Ricky ha saputo mettere in difficoltà la difesa del Cluj con giocate di alta scuola che hanno permesso alla squadra di elevare il proprio tasso tecnico. Il numero con cui si smarca dell’avversario e libera in contropiede lo scatenato Palacio, è solo una delle tante giocate che sono valse al trequartista argentino il titolo di man of the match (insieme, ovviamente, allo scatenato Fredy Guarin).
Certo, i rivali rumeni non rappresentavano un banco di prova particolarmente impegnativo, ma i segnali sono stati comunque incoraggianti, soprattutto in un periodo come questo in cui Stramaccioni fatica a completare il pacchetto offensivo, orfano di Milito.
Proprio il tecnico romano, lasciando in campo Cassano per tutti i 90′ e togliendo invece Alvarez dopo circa un’ora di gioco, ha lasciando intendere di voler puntare sull’argentino anche nel derby di domenica sera contro il Milan.
L’allenatore nerazzurro potrebbe confermarlo nel ruolo di esterno destro, una posizione in cui l’ex Velez sembra rendere al meglio. Proprio in quel ruolo fu decisivo nella prima stracittadina della scorsa stagione con Claudio Ranieri in panchina. Poi giocò, in una posizione più avanzata, anche la partita di ritorno, vinta 4-2.
Insomma, con lui in campo l’Inter ha fatto due su due e, avendo già perso l’amuleto Samuel, Strama potrebbe decidere di affidarsi anche alla cabala per sconfiggere il Diavolo.