Con l’infortunio di Nagatomo uomini contati anche in difesa: è l’ora di Alvaro Pereira

Chievo-Inter Nagatomo PereiraL’Inter continua a perdere pezzi importanti. Alla lunga lista di giocatori infortunati, infatti, ieri si è aggiunto un nuovo nome: Yuto Nagatomo.

Al giapponese, uscito malconcio dal derby di domenica sera, è stata diagnosticata una lesione dei legamenti menisco capsulari del menisco esterno e una piccola lesione radiale del labbro libero del menisco esterno. In poche parole, niente intervento chirurgico ma almeno venti giorni di stop forzato che aumentano ancora di più l’emergenza in casa Inter. Dalla partita interna contro il Chievo, Stramaccioni era tornato stabilmente alla difesa a quattro per ridare il giusto equilibrio ad un reparto che, con l’infortunio di Walter Samuel, stava subendo gol con troppa facilità.

I risultati hanno dato piena ragione al mister romano ma, con la distorsione al ginocchio subita da Yuto, tutto diventa più complicato. L’ex Cesena insieme a Zanetti, infatti, erano gli unici terzini presenti in rosa capaci di garantire il giusto apporto sia in fase difensiva che in quella offensiva.

Tra campionato ed Europa League, con il doppio impegno contro il Tottenham, nei prossimi quattordici giorni la compagine nerazzurra sarà impegnata in cinque partite, un tour de force che richiederà per forza di cose il rilancio di Pereira, che è sembrato in buone condizioni nella sua ultima uscita contro i rumeni del Cluj, e di Jonathan, ormai da tempo relegato in panchina.

I due esterni, nonostante le diverse chance che il mister nerazzurro ha concesso loro, non hanno mai del tutto convinto nella prima parte di stagione né quando impiegati come terzini, né come esterni in un centrocampo a cinque.

I problemi in difesa, però, non sono finiti. Nel ruolo di difensore centrale per la trasferta di domenica pomeriggio a Catania, infatti, di disponibile c’è al momento il solo Juan Jesus, visto il turno di squalifica che dovrà scontare Andrea Ranocchia.

Le speranze di Stramaccioni sono tutte legate al recupero di Cristian Chivu, che dovrebbe stringere i denti nonostante il problema al piede che lo sta tormentando da un bel po’ di tempo. Il pieno recupero del rumeno diventa adesso indispensabile, considerando che può essere impiegato sia come centrale sia sulla fascia sinistra.

Tanta sfortuna per l’Inter nel momento più delicato della stagione. Dall’attacco alla difesa, l’emergenza infortuni sembra essere diventata una bruttissima abitudine.

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