Il suo nome è circolato dalle parti di corso Vittorio Emanuele già nello scorso mese di gennaio, ma poi si è deciso di rimandare ogni discorso al prossimo giugno, quando scadrà il suo contratto e sarà libero di firmare a parametro zero per un’altra società. Stiamo parlando di Ruben Botta, fantasista argentino del Tigre di appena 23 anni (compiuti lo scorso 31 gennaio).
Oltre all’Inter, che ha avuto un incontro ufficiale a Milano con l’entourage del giocatore, tante altre squadre si sono interessate al “pibe de la zurda magica” (il bambino dal sinistro magico), su tutte Roma e Juventus. L’incontro è servito agli uomini di mercato nerazzurri per verificare due cose: la prima riguardava l’effettiva scadenza del suo contratto, la seconda era legata all’ottenimento del passaporto italiano, che verrà conseguito a breve. L’offerta è già stata formulata, ora si attendono sviluppi.
Sicuramente non sarà il nome in grado di stuzzicare da subito la fantasia dei tifosi, ma il suo acquisto rappresenterebbe comunque un ottimo investimento in chiave futura per il quale, oltretutto, non sarebbe necessario nessun esborso economico, se non quello relativo all’ingaggio. Il giocatore sembra gradire la destinazione, avendo la possibilità di trovare ad Appiano un folto gruppo di connazionali pronti ad aiutarlo nella fase di ambientamento.
Si tratta di un giocatore funambolico, dotato di grande estro e di piedi buoni. Non è un gran finalizzatore, ma il ruolo in cui riesce ad esprimersi al meglio, soprattutto grazie all’ottimo dribbling e alla sua agilità nello stretto, è quello di attaccante esterno in un tridente, con il compito di svariare su tutto il fronte. All’occorrenza può ricoprire anche il ruolo di trequartista.
Dopo Laxalt, Andreolli, Campagnaro e Icardi, Branca e Ausilio stanno dunque lavorando per portare ad Appiano un altro giocatore di sicuro valore e, per di più, a parametro zero. L’intento della società è quello di presentarsi ai nastri di partenza con una rosa già impostata, ma che sarà, inevitabilmente, da migliorare acquistando giocatori di livello internazionale per tornare competitivi almeno in patria. Per quello, però, ci sarà tutta l’estate a disposizione…