Villas Boas: “Inter miglior squadra degli ottavi. In nerazzurro bellissimi ricordi. Su Bale e Strama…”

Andre Villas-BoasAndrè Villas Boas tiene alta la guardia alla vigilia della delicatissima sfida di Europa League che vedrà la sua squadra impegnata contro l’Inter. Il tecnico portoghese, già vincitore della competizione ai tempi del Porto, incensa i nerazzurri, definendoli “la migliore squadra degli ottavi di finale di Europa League”.

Il manager degli Spurs, che vanta dei trascorsi alla Pinetina come collaboratore dello Special One tra il 2008 e il 2009, predica umiltà e attenzione, avvertendo che “si tratterà di una grandissima partita, i nerazzurri sono una squadra in piena fase di rinnovamento e sono in corsa per tre competizioni” e si lascia andare un po’ ai sentimenti e ai ricordi quando ammette che “giocare contro l’Inter è molto emozionante per me, sono rimasto in buoni rapporti con tante persone, con cui ancora sono in contatto. Alcuni li sento anche due volte la settimana. In un anno e mezzo mi hanno accolto bene e mi hanno lasciato andare via quando volevo iniziare la mia carriera”.  

Lasciare Appiano e, di conseguenza, i consigli di Mourinho, non è stato facile per Villas Boas: “E’ stato un momento particolare della mia carriera, Mourinho mi vedeva come un osservatore degli avversari, io volevo essere un po’ più coinvolto negli allenamenti della squadra. Lasciare tutto quello che stavo imparando da José e da quel lavoro è stato difficile: col senno di poi è stata probabilmente la scelta giusta, ma lasciare l’Inter non è stato facile”.

Lo Special Two non fa pretattica e dichiara candidamente di temere l’esperienza e la caratura internazionale della Beneamata che, a suo dire, dovrà però temere il periodo di grazia che sta attraversando il team del nord di Londra e soprattutto quel Bale che, nell’incontro di Champions del 2011, “mise in crisi Maicon”, facendo presagire un futuro da grande giocatore contro un mostro sacro dell’Inter del Triplete.

Un Bale che “gioca oggi in un’altra posizione, è diventato più importante, più completo e che può fare la differenza”. Andrè Villas Boas ha poi regalato bei complimenti al collega Stramaccioni che “si è guadagnato il contratto con lo scorso finale di stagione, sta lottando per la coppa Italia e l’Europa League”, rimarcando quanto sia difficile per ogni allenatore dell’Inter reggere la pressione degli inevitabili confronti con l’indimenticato Josè Mourinho.

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