Dopo due settimane senza impegni ufficiali, tranne che per gli otto nerazzurri (Handanovic, Ranocchia, Alvaro Pereira, Gargano, Kovacic, Kuzmanovic, Guarin, Palacio) impegnati con le rispettive nazionali, sabato pomeriggio la squadra di Andrea Stramaccioni sfiderà tra le mura amiche la Juventus. All’andata finì 3-1 per i nerazzurri, abili (nonostante qualche clamorosa svista arbitrale nella prima frazione di gioco) a ribaltare l’iniziale svantaggio firmato da Vidal grazie alla doppietta di Milito e al gol di Palacio nel finale.
Era un’altra Inter, capace di infilare ben 7 vittorie consecutive (che la portarono a -1 dal vertice) in campionato e di violare per la prima volta lo Juventus Stadium, battendo gli uomini di Conte, impresa mai riuscita a nessuna squadra fino a quel momento. Ora i nerazzurri, orfani del Principe e della migliore condizione di quasi tutti gli altri elementi della rosa, devono fare i conti con una classifica deficitaria che li vede lontani 7 punti, seppur con una partita in meno, da quel terzo posto che vorrebbe dire preliminari di Champions League.
I bianconeri, dall’inizio dell’anno, si sono insediati in prima posizione e nonostante gli impegni di Champions hanno avuto un ottimo rendimento, creando un gap di 9 punti dalla seconda posizione, ora occupata dal Napoli, frutto di 20 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. Tutto questo grazie ad una formazione che, seppur priva di un vero bomber, riesce a essere la miglior difesa del campionato (appena 18 gol subiti) e il secondo miglior attacco, dietro soltanto alla Roma (57 gol i bianconeri, 60 i giallorossi).
Mister Conte, per l’occasione, potrà contare sulla formazione tipo; gli indisponibili, infatti, dovrebbero essere soltanto Caceres (fuori a causa di un incidente automobilistico), Pepe e Bendtner, in attesa di capire in che condizioni torneranno a Vinovo i giocatori impegnati con le rispettive Nazionali. Spazio dunque al consueto 3-5-2 che vede Barzagli, Bonucci e Peluso (Chiellini potrebbe riposare, viste le condizioni non ottimali e l’imminente impegno di Champions League) a protezione di Buffon, centrocampo composto da Pirlo in cabina di regia, Marchisio e Vidal ai suoi lati che tenteranno gli inserimenti, vero e proprio marchio di fabbrica dei bianconeri, con Pogba alternativa di lusso nel caso qualcuno debba recuperare energie in vista della trasferta all’Allianz Arena, più Asamoah e Lichtsteiner sulle fasce. Davanti spazio alla coppia Vucinic-Giovinco, entrambi capocannonieri della rosa, insieme a Quagliarella, con 7 reti all’attivo.