In questa stagione da “montagne russe” per i nerazzurri, fatta di momenti di assoluta libidine, vedi il 3-1 dello Juventus Stadium, ma anche di tanti periodi neri, l’unica costante è stato il continuo inserimento di giovani dalle belle prospettive, sintomo di una tangibile voglia di ringiovanire la squadra.
Da Benassi a Livaja, da Pasa a Bandini, tra Europa League, Serie A e Coppa Italia diversi baby hanno avuto l’onore di vestire la casacca interista; tra questi c’è anche Alfred Duncan, roccioso centrocampista ghanese classe ’93, che ha totalizzato 4 presenze in prima squadra, tra campionato e coppe, prima di essere ceduto in prestito al Livorno.
Che Strama avesse una grande stima per lui, lo si era capito già in estate, quando lo fece esordire in Serie A nel finale della vittoriosa trasferta di Pescara alla prima giornata; inoltre, il tecnico romano ha spesso avuto parole di elogio per il centrocampista ghanese, dicendosi in più di una circostanza “dispiaciuto per avergli concesso poco spazio quando ne avrebbe meritato di più”.
Con la compagine livornese, Joseph ha già totalizzato 9 caps, contribuendo in maniera significativa all’allungo, probabilmente decisivo, dei toscani in ottica promozione: il Livorno, infatti, attualmente condivide la seconda piazza con il Verona a quota 60 punti, lontani anni luce dal Sassuolo capolista, ma con un notevole margine sulla quarta in classifica (+10 sull’Empoli).
Qualora il campionato dovesse confermare queste gerarchie, ma soprattutto questo distacco tra la terza e la quarta, non si disputerebbero i Playoff, consentendo alle prime 3 della classe l’accesso diretto alla massima divisione del calcio italiano.
Il ritorno del Livorno in Serie A, competizione della quale i toscani mancano dalla stagione 2009/2010, farebbe scattare automaticamente una sorta di gentlemen’s agreement tra Moratti e Spinelli: in base a questo accordo, Duncan resterà un altro anno in prestito in Toscana per disputare da protagonista una stagione in A, maturando ulteriormente in vista di un suo ritorno alla Pinetina.
La partita di ieri con il Lanciano è stata la conferma di quanto di buono il giovane canterano nerazzurro stia facendo vedere al Picchi: la grande quantità di lavoro “sporco” viene abbinata a una buona visione di gioco e a una personalità non indifferente, tutte doti indispensabili per il ruolo di centrocampista nel calcio moderno.
Oltre ai molti livornesi, anche Strama si augura un ritorno in Serie A del Livorno, in modo da consentire a Duncan di continuare quel processo di crescita che, finora, sta dando i risultati sperati e che potrebbe consentirgli di rivestire presto la casacca nerazzurra.