Minuto 43 del primo tempo di Inter-Atalanta: Tommaso Rocchi, con una zampata di destro, anticipa Denis e Del Grosso, correggendo in rete il corner battuto da Pereira. E’ il gol dell’1-0, il primo dell’ex laziale dal suo arrivo a Milano, il centesimo complessivo in Serie A.
Un sigillo di prestigio, arrivato dopo tanti mesi di astinenza, che però non è servito all’Inter per conquistare tre punti che sarebbero stati vitali nell’economia della corsa al terzo posto; tra errori arbitrali e disattenzioni macroscopiche, la rimonta bergamasca ha rovinato quella che sarebbe potuta essere la grande festa dell’attaccante veneto.
Un inizio di carriera, quello di Tommaso, con le giovanili della Juventus, poi la classica “gavetta” in squadre minori, vedi Saronno, Pro Patria, Fermana e Como, prima delle esperienze in B con Treviso ed Empoli. Proprio con la maglia dei toscani esordisce in A nella stagione 2002/2003, realizzando la prima delle 100 reti il 29 settembre 2002 in un Perugia-Empoli 1-3.
Con la maglia empolese arrivano altri gol pesantissimi: nella stagione 2003/2004 è match winner in un Inter-Empoli 0-1 del gennaio 2004 e pochi giorni dopo rifila una tripletta alla Juventus, sua ex squadra, in un rocambolesco 3-3 al Castellani.
Il passaggio alla Lazio, avvenuto nell’estate 2004, è il punto di svolta della carriera di Rocchi: con i biancocelesti segna 105 reti, di cui 87 in campionato, diventando poi capitano e leader della squadra. La sua prima rete laziale arriva il 22 settembre in un 2-0 al Brescia, ma i centri più importanti sono una tripletta al Lecce e un gol nel derby, grazie al quale la Lazio s’impone per 3-1 sui cugini giallorossi.
Nella sua seconda stagione nella capitale è capocannoniere biancoceleste con 16 reti in A, bottino di rilievo eguagliato nella stagione successiva, mentre nel 2007/2008 realizza su rigore un altro gol nel derby, il quarto, consentendo alla Lazio di vincere 3-2.
Il 19 ottobre 2008, al rientro dopo l’infortunio alle Olimpiadi di Pechino, realizza l’inutile gol della bandiera nel K.O. con il Bologna, replicando qualche settimana dopo con una doppietta al Siena, mentre a marzo è man of the match con una doppietta al San Paolo di Napoli.
Le tante reti che hanno fatto da contorno alle sue innumerevoli presenze con la maglia biancoceleste proseguono anche nelle stagioni successive, fino all’ultima, realizzata esattamente 14 mesi fa in un Lazio-Milan 2-0, come a voler già regalare un sorriso a quello che saranno poi diventati i suoi tifosi.
Dopo tante perplessità e critiche, Tommaso ha finalmente toccato quota 100, un traguardo di prestigio che, nonostante la sconfitta di ieri, merita di essere celebrato; la speranza ora, vista la “morìa” di attaccanti, è che l’ex bomber di Lazio ed Empoli possa continuare a incrementare questo bottino, regalando qualche gioia all’Inter di oggi.