Arrivato la scorsa estate dal Milan nello scambio che ha portato Pazzini in rossonero e un conguaglio economico di 7.5 milioni di euro nelle casse di corso Vittorio Emanuele, Antonio Cassano non ha certo deluso le aspettative.
L’acquisto di FantAntonio, era stato ufficializzato lo scorso 22 agosto, con il talento barese che sottoscriveva un contratto fino al 30 giugno 2014 a 3 milioni di euro netti all’anno. L’accordo tra Cassano e l’Inter, prevedeva anche una serie di bonus: al raggiungimento di 20 tra assist, gol e rigori procurati, il numero 99 nerazzurro avrebbe ricevuto 200 mila euro e, in totale, aggiungendo i bonus legati agli obiettivi della squadra, sarebbe potuto arrivare a 800 mila euro di bonus in premi personali.
Cassano, che aveva già incassato il primo bonus da 200 mila euro alla quindicesima presenza, ha ricevuto poi il suo secondo bonus stagionale da 200 mila euro legato ai 9 gol segnati in totale (7 in campionato, uno in Tim Cup e uno in Europa League) e agli 11 assist procurati (8 in campionato, uno in Tim Cup e 2 in Europa League) per un totale di 20.
Queste cifre non fanno altro che giustificare il suo acquisto ma, in ottica futura, la sua permanenza a Milano non è poi così certa. Il talento barese non ha sicuramente deluso le aspettative in questo suo primo e forse unico anno in nerazzurro, ma nei progetti di Stramaccioni c’è un tridente dinamico, soprattutto sugli esterni.
FantAntonio sarebbe utile con un ruolo da comprimario, ma l’Inter non può più permettersi un ingaggio da 3 milioni di euro per un giocatore che farebbe la spola tra campo e panchina.
Con gli acquisti di Botta e Icardi, la conferma di Palacio, il rilancio di Milito e le incognite legate al futuro di Alvarez e Longo, l’Inter preferirebbe puntare su una certezza da 15-20 gol a stagione rinunciando a Cassano, per il quale diventerebbe davvero difficile ritagliarsi un ruolo da protagonista.