Ospite di “Undici”, programma condotto da Pierluigi Pardo su Italia 2, Diego Milito si è raccontato a 360 gradi, tra passato, presente e futuro. Si parte dal brutto stop che lo ha costretto a saltare interamente la seconda parte di stagione: “In questa situazione si soffre molto, sono le cose brutte del calcio. E’ importante, però, stare vicino ai compagni. Sono contento perchè il recupero sta andando bene. Manca ancora tanto, ma siamo sulla buona strada e a luglio spero di partire insieme alla squadra per il ritiro di Pinzolo“.
A proposito del cammino stagionale dell’Inter, il Principe spiega: “E’ stato un campionato difficile. Fino al match con la Juve era andato tutto bene, poi purtroppo siamo stati discontinui nei risultati a causa dei tanti infortuni che ci hanno costretto a cambiare continuamente. Difficile spiegare il perchè di tutti questi problemi, anche perchè il mio infortunio, così come quelli di Zanetti e Mudingayi, è stato traumatico, legato solo alla sfortuna”.
Si parla poi di futuro, con un occhio a panchina e dirigenza: “Siamo tutti con Stramaccioni e lo siamo da sempre. Abbiamo iniziato a stare con lui da quando è diventato il nostro allenatore. Come sta? Ovviamente in questo momento non è felice, sta soffrendo come tutti noi, ma siamo al suo fianco. Leonardo tornerà? E’ una domanda da fare al Presidente. Io ho un ottimo rapporto con lui, è un grandissimo uomo e con noi ha fatto un bellissimo lavoro”.
Parte poi l’intervista fotografica, con l’argentino che commenta alcune istantanee speciali, cominciando con le immagini del 22 maggio 2010: “E’ un momento che non dimenticherò mai. Un’emozione grandissima, difficile da spiegare con le parole. Mourinho? E’ speciale, perchè è un allenatore che riesce a tirare fuori il massimo da ogni giocatore, convincendoti con le sue idee e dandoti la forza per affrontare tutto. In campo, quando c’è lui, ti senti il migliore”.
Parole al miele anche per Massimo Moratti: “E’ un presidente straordinario. Gli sarò sempre grato perchè mi ha dato la possibilità di vincere tutto, trasformando in realtà il sogno che avevo da bambino”. E per Antonio Cassano: “Abbiamo un grande rapporto, lui è straordinario e andavamo d’accordo anche quando eravamo avversari sul campo, prima in Spagna poi a Genova. E’ un grandissimo giocatore e spero rimanga all’Inter”.
In chiusura un messaggio in vista della prossima stagione: “L’Inter deve puntare sempre al massimo, poi si vedrà. La certezza è che il Presidente costruirà una squadra forte“.