“La nostra non è stata una grandissima prestazione ma la cosa più importante era qualificarsi come primi. Abbiamo iniziato la Champions tra tante difficoltà, siamo stati bravi a raddrizzare la situazione. Il Trabzonspor voleva vincere ed era spinto da un grande pubblico. Siamo riusciti a controllare con un po’ di fortuna e abbiamo archiviato la pratica. Ora pensiamo al campionato“.
Queste parole di Dejan Stankovic racchiudono il pensiero di ogni interista. La squadra era partita dalla Malpensa con un solo obiettivo: la qualificazione. Poco importa che non sia arrivata nel modo in cui tutti speravamo, con una bella vittoria in terra turca contro quella squadra che, meno di due mesi fa, aveva espugnato San Siro costringendo i tifosi nerazzurri a un giovedì da incubo per gli sfottò di amici e colleghi.
Ma non è certo questa la stagione giusta per criticare anche quando si centra l’obiettivo. Bisogna pensare subito al campionato, bisogna recuperare i punti persi. E’ questa la prima preoccupazione dei giocatori. Diego Milito, autore ieri sera dell’assist per il momentaneo vantaggio della Beneamata, ha dichiarato: “Siamo contenti per i due obiettivi centrati, ossia qualificazione e primo posto. Ora recuperiamo in campionato, ci vorranno lavoro e concentrazione”. Poi il Principe ha aggiunto un commento anche sulla prestazione di Alvarez: “Dimostrerà di essere un grande giocatore. E’ giovane, bisogna dargli tempo”.
Nagatomo, rientrato ieri dall’infortunio, si è detto soddisfatto per aver raggiunto l’obiettivo e ha aggiunto un commento sul suo stato di forma: “Mi sono sentito bene e felice per essere tornato ad aiutare i miei compagni. Ero un po’ preoccupato per la mia condizione, ma volevo ricambiare la fiducia che Ranieri mi aveva concesso e ho anche giocato più di quanto pensassi. Se siamo contenti in assoluto? Non completamente perchè da parte nostra c’è sempre la voglia di migliorare e fare sempre meglio”.
Senza dubbio il più felice ieri sera è stato il giovane Faraoni che, nel giro giro di 5 giorni, ha esordito in campionato prima e in Champions poi: “Sono contento, per me questa è una settimana da ricordare, devo ringraziare il mister che mi ha dato queste possibilità. Io continuerò ad allenarmi al 150% per cercare di migliorare sempre di più e farmi trovare pronto quando sarò chiamato in causa”.