Icardi sulle orme di Cruz: l’argentino si traveste da Jardinero e diventa la bestia nera della Juve

Mauro Icardi Samp-Juve esultanzaIn attesa di vestire la maglia nerazzurra, Mauro Icardi affila le lame per il derby d’Italia, segnando un gol alla Juventus nel 3 a 2 con cui la Sampdoria ha battuto i bianconeri. L’attaccante argentino aveva messo la sua firma anche nella partita d’andata, gelando lo Juventus Stadium con una prestigiosa doppietta che valse la vittoria per la sua squadra.

Icardi si candida a seguire le orme di un suo illustre connazionale, Julio Ricardo Cruz, vera e propria bestia nera della Juventus nei suoi anni in nerazzurro. El Jardinero ha trafitto per 10 volte i bianconeri con le maglie di Feyenoord, Bologna e Inter appunto; l’ultimo di questi gol, nel gennaio del 2008 all’Olimpico di Torino, regalò alla Beneamata il passaggio del turno in Coppa Italia .

Sperando di trovare in Icardi l’alter ego di Cruz in termini di efficacia contro la Vecchia Signora, i tifosi nerazzurri si godono il loro prossimo acquisto di mercato: Maurito è arrivato con questa rete a quota 10 in campionato, ed è il capocannoniere stagionale della Sampdoria.

Un bottino niente male per un giocatore appena ventenne, che tra l’altro non annovera fra le sue marcature nemmeno un gol su calcio di rigore. Di Icardi fa ben sperare anche la tendenza che lo vede trovare la via della rete nelle sfide importanti: al contrario di molti attaccanti, specializzati nel colpire solo le squadre di medio-bassa classifica, l’argentino classe ’93 ha dimostrato di saperci fare anche nei match che contano. Oltre ai dispiaceri rifilati alla Juventus, Icardi è andato in gol contro la Roma a Marassi e nel caldissimo derby di Genova dell’andata.

Ottimi segnali per l’Inter, che spera di aver individuato il degno erede di Milito e non ha esitato a investire cifre importanti pur di bruciare la concorrenza e accaparrarsi il talento di Rosario. L’esperienza nella cantera del Barcellona, la sua giovane età e il rapido ambientamento nel campionato italiano lasciano intravedere le stimmate di un attaccante di razza: a Stramaccioni il compito di valorizzarlo e di farne il condottiero albiceleste dell’Inter che verrà.

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