Beppe Bergomi, ex capitano e bandiera nerazzurra, nel corso di una lunga intervista per il Corriere dello Sport ha analizzato la situazione dell’Inter in seguito alla partenza di Romelu Lukaku:
“Purtroppo le avvisaglie c’erano: il mancato rinnovo di Conte, le dichiarazioni di Oriali che ha annunciato come la situazione fosse peggiore di quel che sembrava. E poi la spaccatura fra proprietà e prima squadra. C’è amarezza sicuramente. Dopo tanti anni di sofferenza, si pensava di poter pianificare un futuro migliore”.
Poi continua:
“Questa offerta del Chelsea da oltre 100 milioni la conoscevo già da prima degli Europei. Sono arrivati a 115? Diventa difficile dire di no: io non me la prenderei con il ragazzo. Adesso però vediamo se questa squadra si potrà rinforzare con gli introiti delle cessioni. Ben vengano le iniziative come quelle di Cottarelli, alla quale io ho aderito volentieri: speriamo di trovare il modo per consentire, a tutti i tifosi che lo desiderino, di aiutare l’Inter e partecipare alla sua gestione”.