Dopo un 2011/12 da favola, che ha permesso al Pescara di tornare meritatamente in Serie A, mostrando un calcio spettacolare e vincente, le strade di Zdenek Zeman e del club abruzzese si sono separate prima dell’inizio della nuova stagione. Una decisione che non ha dato i frutti sperati: il tecnico boemo è stato infatti prima sedotto e poi esonerato dalla Roma, mentre la società biancazzurra è nuovamente retrocessa nella serie cadetta.
Proprio per questo il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, vorrebbe provare a convincere l’allenatore a ripartire insieme per cercare di ricreare quella magia che si è spezzata dopo l’addio di dodici mesi fa: “Questa settimana sono stato impegnato per motivi di lavoro e quindi non ho avuto tempo di incontrarlo – ha spiegato Sebastiani in conferenza stampa – ma domani chiamerò Zeman e vedremo di fissare un incontro fra lunedì e martedì“.
“Non è vero – ha proseguito il patron biancazzurro – che lui ha preso del tempo per decidere. Eravamo noi che dovevamo riorganizzare lo staff tecnico con l’arrivo del nuovo direttore sportivo che come sapete è Giorgio Repetto. Non credo che lui abbia remore per una piazza che lo adora e dove ha fatto un qualcosa di straordinario. E non credo che Pescara per lui sia una piazza di ripiego. È chiaro – ha concluso – che può esserci un pizzico di paura perché non sarebbe facilissimo ripetere quello che è stato fatto due stagioni fa, ma noi vogliamo fare un campionato di B importante, senza fare promesse e proclami”.
Tutto pronto, quindi, per il secondo atto?