Ancora un episodio di razzismo negli stadi italiani. Dopo gli insulti razzisti contro Kessie e Bakayoko in Milan-Lazio, e quelli rivolti a Maignan in Milan-Juventus, ieri si è verificato un altro, triste, episodio di odio razziale. Il protagonista della vicenda stavolta è Kalidou Koulibaly, preso di mira da un tifoso della Fiorentina al termine della partita contro il Napoli.
La Fiorentina ha fatto sapere di essersi subito attivata per individuare il responsabile, e nel frattempo tutto il mondo del calcio (italiano e non solo) si è stretto intorno al difensore senegalese in segno di solidarietà.
Oggi è arrivato anche il messaggio da parte dell’Inter. La società nerazzurra, esprimendo la sua vicinanza a Koulibaly, ha ribadito la sua posizione contro ogni forma di discriminazione, lanciando un nuovo messaggio a favore dell’integrazione:
“Non c’è distanza, cultura o generazione che possa dividerci, perché siamo fratelli e sorelle del mondo. Siamo con te, Kalidou!“.