Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha parlato a pochi minuti dal fischio d’inizio della partita contro lo Shakhtar Donetsk.
Le sue parole rilasciate ai microfoni di Sky Sport:
“Ci aspettavamo un percorso di crescita e lo è stato in questo periodo. I giocatori sono esperti e maturi, non è nulla di straordinario. si tratta di prestazioni in due giocatori comunque importanti. Il primo obiettivo stagionale è il passaggio agli ottavi di Champions League, anche se siamo consapevoli del valore dell’avversario. Ho notato un grande livello di attenzione e maturità sabato. È il momento giusto per il salto di qualità e per centrare un percorso che manca da troppi anni. Noi siamo un club appetibile, con un palmarés ricco di successi e una storia da rispettare. Io sono ottimista sui rinnovi. Proseguiremo anche con gli altri”.
Marotta ha spiegato il percorso che sta facendo l’Inter:
“Il ciclo è iniziato con Conte e prosegue con Inzaghi. Ma soprattutto avevo notato una crescita di maturità e di consapevolezza delle proprie capacità non solo a livello nazionale ma anche Europeo. Questa secondo me è l’aspetto più rilevante. C’è una grande consapevolezza dei propri meriti e propri mezzi c’è una grande consapevolezza di poter raggiungere traguardi importanti e questa è la strada giusta”.
Il commento sulla situazione del calciomercato estivo:
“Abbiamo attraversato sicuramente dei mesi difficili quest’estate. Ci sono capitate situazioni da superare. L’abbiamo fatto con grande consapevolezza di avere le spalle una proprietà che ci garantiva, la consapevolezza di avere a che fare noi con il nostro coraggio che era forse la caratteristica più importante. Insieme ai miei collaboratori abbiamo avuto la possibilità di comporre una rosa sta rispondendo appieno a quelle che sono le nostre aspettative. Nel calcio sono i valori che ti danno la possibilità di proseguire bene. Ormai siamo davanti due giocatori maturi che devono sapere di avere delle capacità per poter affrontare ogni tipo di avversario in campionato e anche in questa che è la competizione più importante più bella più prestigiosa del mondo”.