Pressing di Thohir, ma Moratti non vuole cedere la maggioranza. Si ragiona sul 30-40%…

pressing di ThohirAttualmente si trova a Londra per affari personali, ma Massimo Moratti continua a lavorare e a riflettere sul futuro dell’Inter, combattuto tra l’amore per i colori nerazzurri e la necessità di considerare seriamente l’offerta di Erick Thohir.

Il magnate indonesiano, infatti, continua il suo pressing, anche se ormai sembra aver definitivamente accettato la scelta del presidente di ragionare sull’acquisizione di un pacchetto di minoranza del 30-40%: un compromesso che prevederebbe comunque la possibilità per Thohir di rilevare la maggioranza del club nel giro di due-tre anni e di incidere da subito nelle strategie societarie, inserendo magari qualcuno dei suoi uomini nel CdA nerazzurro.

Anche ragionando in ottica mercato, il tycoon di Giacarta ha posto quasi un ultimatum a Moratti e non è da escludere che tutto si possa risolvere nel giro di qualche settimana (altrimenti l’affare potrebbe anche saltare). Dal punto di vista economico, il nodo non è rappresentato non tanto dal valore del club (con la valutazione che si aggira sui 300 milioni) quanto dalle modalità di trasferimento delle quote, oltre che dai debiti e dal pesante rosso in bilancio che, anche quest’anno, farà registrare un passivo importante, pari a 70-80 milioni.

Thohir però non sembra spaventato dalla necessità di mettere sul piatto, nell’arco di un’annualità, un centinaio di milioni per ripianare il debito patrimoniale. Ieri si è addirittura divertito a retwittare i messaggi dei suoi follower indonesiani, che lo spingono e lo incoraggiano ad acquistare l’Inter, garantendo che dietro a questa operazione non ci sarebbero fini politici.

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