Il big match della 25esima giornata di Serie A tra Napoli e Inter si è concluso con un pareggio. Le due compagini rimangono appaiate, ad un solo punto di distanza, in attesa del recupero dei nerazzurri. Solo il Milan, ora, potrà rubare il primato dei nerazzurri ottenendo tre punti domani.
Al termine della gara ha parlato ai microfoni di Dazn il mister in seconda dell’Inter, Massimiliano Farris.
Queste le due dichiarazioni:
SUL PAREGGIO: “Il secondo tempo è emblematico del valore dell’Inter. La partita è stata in salita sin da subito, ma la nostra bravura è stata volerla vincere. Abbiamo spento l’entusiasmo dei giocatori e quello del pubblico. Abbiamo un pizzico di rammarico, potevamo vincerla perchè abbiamo creato i presupposti per farlo. L’episodio del rigore poteva indirizzarla, ma il nostro carattere e la gestione del pallone della grande squadra sono venuti fuori”.
SU DUMFRIES: “Quando in Italia arriva un giocatore nuovo e straniero viene spesso etichettato. Lui si è messo a disposizione per imparare. Ha grande forza fisica, mentalità e consapevolezza”.
SUI CAMBI: “La squadra stava gestendo bene la partita. Sanchez sarebbe dovuto entrare 5-6 minuti prima, ma la palla non usciva. Inzaghi era in contatto con lo staff”.
SULLA PREPARAZIONE DELLA PARTITA: “Avevamo preparato la partita cercando di uscire alti con i quinti, ma abbiamo fatto fatica nel primo tempo. Nel secondo abiamo alzato il raggio d’azione e questo lavoro ha liberato le mezz’ali. Alla fine forse sono stati sfiancati più i centrocampisti del Napoli”.
SU LAUTARO: “Il talento c’è. È un ragazzo giovane. Una delle sue caratteristiche migliori sono i colpi in acrobazia. Affinerà l’intesa con Dzeko. Il tempo è dalla sua, lui lavora con grande determinazione. È un dei nostri capitani in campo”.
Il tecnico ha poi parlato ai microfoni di Inter Tv. Queste le sue parole:
SUL NAPOLI: “Innanzitutto bisogna dire che loro sono una grandissima squadra, lo hanno dimostrato, hanno avuto un gradissimo impatto con il match ed hanno conquistato il vantaggio. Lo stadio si è acceso ed anche a livello psicologico non era facile, ma la nostra bravura è stata quella di spengerlo. Nel secondo tempo abbiamo soffocato le loro velleità e il loro ardore, abbiamo dominato il palleggio e creato azioni. Alla fine sembrava ne avessimo di più noi”.
VOGLIA DI VINCERE: “La squadra ha mostrato grande carattere e grande consapevolezza. Spesso siamo stati criticati per non aver chiuso le partite, oggi c’è stata proprio la voglia di controllarla, senza mai disdegnare di attaccare, ma sempre con grande equilibrio perché sapevamo di poter trovare la zampata vincente. Abbiamo comunque rischiato poco”.
GARE RAVVICINATE: “Assolutamente. Non bisogna dimenticare i giorni in meno di loro che abbiamo avuto per preparare la gara. Ci aspettavamo tanto dalla partita contro la Roma per rimettere in piedi il nostro cammino dopo una sconfitta, abbiamo sprecato molte energie, ma il fatto che sembrava ne avessimo di più nel finale ci rende orgogliosi”.
SUL LIVERPOOL: “Siamo l’Inter, bisogna vivere l’emozione conquistata sul campo. Il sorteggio non è stato fortunatissimo, ma ci proviamo e ce la possiamo giocare alla grande. Credo che abbiamo i numeri per metterli in difficoltà”.