I nerazzurri sono chiamati a mandare un segnale forte stasera anche in vista del prosieguo del campionato.
Sfida da dentro o fuori
Non sarà una sfida semplice per i nerazzurri stasera, in gioco non c’è solo la semifinale d’andata di Coppa Italia e nemmeno solo il derby, ma molto di più.
L’Inter viene da tre partite senza trovare la via del gol e, se contro il Liverpool può anche essere concesso di non riuscire a segnare, non farlo contro Sassuolo e Genoa diventa specchio del momento di difficoltà vissuto.
Cosa ha minato le certezze della squadra di Simone Inzaghi? Sicuramente la sconfitta e il momento di defiance contro il Milan hanno dato una prima botta emotiva e psicologica.
Un calendario zeppo di scontri diretti e tutti molto ravvicinati ha persino infierito di più, ma l’aspetto che maggiormente ha rallentato l’esplosione della squadra va individuato a livello caratteriale.
Il carattere è mancato nei leader, Brozovic, Barella, De Vrij, Lautaro, Handanovic: nessuno è riuscito a trascinare la squadra con le sue prestazioni, nessuno si è preso l’Inter sotto la propria ala e l’ha portata alla vittoria.
La semifinale odierna deve essere una svolta per i nerazzurri. Una vittoria incrementerebbe le certezze perdute, sarebbe un dolce risveglio dal letargico febbraio, proprio nel giorno in cui comincia marzo.
Il derby è solitamente ricco di fascino, ma l’atmosfera oggi è permeata di dubbi ed incertezze e da una parte e dall’altra. Da questa partita potrebbe uscire la vincitrice del campionato 2021/22, rinnovata nell’aspetto e nel morale. L’Inter ha necessità di non fallire l’appuntamento.
La paura non dovrà essere un freno, ma uno stimolo per non rimaner bloccati in un eterno limbo di prestazioni belle, ma senza risultati. Servono i gol, serve il cinismo, serve Lautaro.
Proprio dai piedi e dal talento del diez argentino possano tornare a ridare lo stupore e la meraviglia passata negli occhi dei telespettatori alla vista del gioco dell’Inter nel suo periodo aureo del 2021. Il toro deve necessariamente tornare a vedere rosso e confermarsi leader: quale migliore serata per farlo?