I tifosi dell’Inter tremano, infatti Zhang è pronto a cedere ancora dei top player!
I fantasmi della scorsa estate tornano ad aleggiare nella mente dei tifosi interisti.
Dopo gli addii di Hakimi e Lukaku non ancora del tutto digeriti, la società nerazzurra è costretta a fare nuovamente cassa per equilibrare le sue risorse finanziarie.
Le partenze eccellenti della scorsa estate hanno suggellato l’esigenza dell’Inter di dover vendere, esigenza che dopo un anno torna a bussare alla porta di Marotta e Ausilio.
Secondo Tuttosport i nerazzurri hanno bisogno di ricavare almeno 60 milioni dalle cessioni e dovranno diminuire del 15% il tetto ingaggi.
Questa emergenza economica propizia la vendita di alcuni pezzi pregiati della rosa.
I nomi dei possibili partenti sono quelli di Dumfries che interessa al Bayern Monaco pronto ad offrire dai 30 milioni di euro in su.
Il calciatore più facilmente piazzabile è invece Lautaro Martinez che interessa molto all’Atletico Madrid. Altre voci pericolose che compenetrano nell’argomento cessioni dell’Inter sono quelle che riguardano Nicoló Barella.
Se Conte dovesse approdare al PSG la prossima stagione, ecco che la sua prima richiesta ricadrebbe proprio sul centrocampista sardo.
Per quanto concerne il mercato in entrata, l’Inter dovrà fare leva su una contingente dose di fantasia e inventarsi dei colpi ad hoc.
Uno di questi potrebbe essere Ceballos, centrocampista del Real Madrid ai margini degli schemi tattici di Ancelotti.
Marotta è chiamato contestualmente a fare le leva su tutta la sua grande capacità da dirigente per mettere a disposizione di Inzaghi una rosa competitiva anche se ancora lacerata da cessione eccellenti.
Gli addii quasi certi di Sanchez, Vidal, Gagliardini e Vecino non aiuteranno a risanare l’esigenza di equilibrio di bilancio di Suning, proprio per questo con ogni probabilità ci saranno altre partenze.
Ad ogni modo, a prescindere da chi lascerà Milano, si dovranno rispettare sempre gli obiettivi prefissati dalla società, ovvero: rientrare tra le prime quattro e raggiungere gli ottavi di champions League.
Pietro Inferrera