Non si può dire ancora certa la permanenza di Antonio Cassano in nerazzurro. Mazzarri, durante la prima conferenza stampa da interista, ha dichiarato di avere un ottimo rapporto con tutti i giocatori allenati in passato, ma ha anche sottolineato categoricamente quanto per lui siano importanti il lavoro, il sacrificio e, soprattutto, le indicazioni da lui dettate in campo e negli allenamenti.
Il talento di Bari Vecchia gode di un altro anno di contratto, ma le scelte del tecnico toscano potrebbero non comprenderlo. Nelle ultime settimane era anche trapelata l’indiscrezione di un possibile scambio con il Parma per portare Belfodil a Milano e Cassano alla corte di Roberto Donadoni in terra ducale. Al momento, però, questa appare solo una voce di fantamercato.
L’impressione è che il genio barese voglia regalarsi un’altra possibilità con la maglia della sua squadra del cuore, per poi intraprendere un’esperienza in campionati meno pressanti e di minor prestigio come quello americano o arabo. Sembra che, al momento, Cassano goda del placet di Mazzarri che, però, ha tenuto a sottolineare quanto l’interesse collettivo debba prevalere su quello dei singoli. Insomma il messaggio è sembrato essere chiaro: solo chi si adopererà per il bene dell’Inter e dimostrerà di sacrificarsi per i risultati del gruppo godrà della considerazione del mister.
Ciò premesso, qualche indicazione su Cassano sarà possibile averla soltanto dopo il ritiro che l’Inter terrà a Pinzolo dal 10 luglio al 23 luglio. Proprio quei giorni, rappresenteranno per Cassano una sorta di prova del nove per dimostrare di poter meritare la riconferma e di poter rappresentare un valore aggiunto per la rosa nerazzurra. Con l’acquisto di Icardi e le conferme di Palacio e Milito, FantAntonio dovrà sudare parecchio per convincere l’Inter a puntare nuovamente su di lui, prima che Mazzarri non suggerisca alla dirigenza di sacrificarlo per avere un altro attaccante più adatto al suo gioco.