Andrea Ranocchia lascia l’Inter: il saluto del capitano silenzioso!

Con la stagione ufficialmente terminata, l’Inter si riversa subito sul futuro, futuro di cui non farà più parte una delle icone nerazzurre degli ultimi anni: Andrea Ranocchia.

Un giocatore che non è riuscito a mettere in campo tutto ciò di cui era capace, ma che nell’Inter è stato un vero e proprio “uomo spogliatoio”.

Getty Images, Andrea Ranocchia

Considerato agli esordi tra i giovani più promettenti della sua generazione, non è un caso se da molti veniva paragonato a Materazzi e a Nesta per il suo modo di giocare.

Nonostante tutto ciò e pur facendosi notare per la sua enorme professionalità, non è riuscito ad imporsi con continuità durante tutta la sua carriera, colpa anche degli infortuni, di cui uno piuttosto grave, che ne hanno condizionato, e non poco, l’attività. 

Consacratosi nella stagione 2009/2010 con il Bari, l’Inter post triplete puntò forte su di lui. I nerazzurri avevano notato le doti balistiche del giovane Ranocchia e sembrava il profilo giusto da poter far crescere vicino a difensori del calibro di Samuel, Lucio, Materazzi e Cordoba.

Ranocchia, però, seppur elogiato per la sua enorme professionalità, non è mai riuscito ad imporsi significativamente, emblematica la scelta dell’Inter di mandarlo per bene due volte in prestito dal 2011 ad oggi.

Nonostante il suo non essere continuo in campo, proprio grazie alla sua dedizione, alla sua serietà e alla sua professionalità, è riuscito a guadagnarsi anche la prestigiosa fascia da capitano dei nerazzurri, dopo l’addio al calcio di un mostro sacro come Javier Zanetti.

Esempio di professionalità notevole quando lasciò la fascia a Mauro Icardi, mettendosi da parte senza polemiche.

Sarà anche vero che in campo avrà dato meno di quanto potesse dare, ma una cosa è certa, quanto al lato umano, Andrea Ranocchia non è secondo a nessuno.

In bocca al lupo per il futuro Frog!

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