Durante la conferenza stampa di presentazione ad Appiano Gentile, Walter Mazzarri ha messo sin da subito in chiaro alcuni punti. Tra questi, c’è sicuramente quello di voler preparare in maniera ottimale la squadra dal punto di vista fisico. Il tecnico toscano, ha chiaramente detto che, chi reggerà il ritmo e sarà pronto a sacrificarsi, dimostrando ancora fame di vittoria, avrà un ruolo da protagonista: “Se uno è vecchio, nel calcio non può giocare, perché al primo posto c’è la corsa per arrivare per primi sulla palla. Tutto dipende dai giocatori esperti, se sono ancora in grado di allenarsi a certi ritmi e se hanno ancora inconsciamente la voglia di sacrificarsi per fare uno sport così competitivo. Credo comunque di conoscere i tasti giusti da toccare per dare gli stimoli necessari“.
Un messaggio chiaro a quei giocatori che, nelle ultime stagioni, sono apparsi un po’ appagati dai successi arrivati fino al 2011. D’altro canto però, l’esperienza e la storia di Mazzarri, insegnano che l’ex allenatore del Napoli è in grado di rigenerare anche quei calciatori sul viale del tramonto: “Sono fiducioso perché conosco i miei metodi di lavoro. Per esempio, Nicola Amoruso era un attaccante dato per finito da un paio di anni e, quando venne alla Reggina, sembrava rigenerato. Disputò la miglior stagione della sua carriera. Se i giocatori credono in quello che proponiamo, credo che almeno il 90% di loro sia in grado di sopportare gli allenamenti per poi andare in campo e disputare grandi partite”.
In queste parole, è evidente la voglia di Mazzarri di scuotere i senatori, cercando di ritrovare in loro la voglia di vincere li contraddistingueva solo qualche mese fa. Tra questi, quello che più di tutti sembra poter rientrare nei piani del tecnico è Esteban Cambiasso. Sia per età che per integrità fisica, il centrocampista argentino potrebbe essere il leader incontrastato della mediana nerazzurra. Il Cuchu, che compirà trentatré anni il prossimo 18 agosto, ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista nella nuova Inter di Mazzarri.
Soprattutto se coadiuvato da altri due centrocampisti dinamici, Cambiasso potrà ancora dire la sua e, in questo senso, avere una sola partita a settimana rappresenterà sicuramente un vantaggio. Qualora però, l’argentino non dovesse rispondere in maniera adeguata alla sollecitazioni dello staff atletico, il tecnico toscano dovrà confermare quanto detto in conferenza stampa senza farsi scrupoli, adoperando altre scelte.