L’Inter è la prima squadra in Italia ad aver incassato di più dai diritti TV con 84,2 milioni di euro, seguono Juventus, Milan rispettivamente con 77,9 e 77,8 milioni di euro e Napoli.
Il meccanismo di suddivisione degli introiti, come ricorda Gazzetta.it, si basa ancora sulla regolamentazione stabilita con la Legge Melandri del 2008, riformata dal ministro dello Sport Lotti nel 2018.
Quanto incassato complessivamente dalla Lega Serie A nel corso della stagione, senza considerare il contributo Agcom, la mutualità verso le categorie minori e la cifra paracadute per le retrocesse si ottiene il montepremi da dividere per 20 club.
I criteri per l’assegnazione sono i seguenti: 50% in parti uguali, 30% secondo i risultati sportivi (di questo, il 15% in base alla classifica), il 3% ai punti fatti nell’ultimo campionato, il 10% in base ai risultati degli ultimi 5 campionati e il restante 5% in merito ai risultati storici.
I motivi di questo successo nerazzurro sono riconducibili a fattori di diversa natura come il record di presenze a San Siro e alle migliori performance degli ultimi 5 anni.
Il rapporto tra la prima in questa classifica (Inter) e l’ultima (Venezia) è pari a 3,2 a 1, con i nerazzurri che hanno guadagnato il triplo rispetto ai veneti.
Se prima della riforma del 2018 i dati vedevano la prima guadagnare quattro volte in più rispetto all’ultima, adesso c’è un modello più vicino a quelli democratici europei come la Premier (1,6 a 1) e la Bundesliga (2,4 a 1), anche se ancora tanto distante.