Inter, Dumfries è la tua freccia: vietato privarsene

L’Inter risponde al Milan e vince l’esordio in campionato contro il Lecce. Una partita più complicata del previsto che ha portato i nerazzurri alla vittoria solo al 95esimo grazie alla rete di Dumfries

Una gara giocata in modo fin troppo confuso e incostante. Una prima parte di partita in cui il pallino del gioco ce l’ha avuto completamente l’Inter, poi una fase in cui il Lecce è tornato ampiamente in partita, con il solito quarto d’ora di blackout, e il finale all’arrembaggio, iniziato con un 3-4-3 e terminato con un 4-2-4, con in campo tutte e quattro le punte per dare l’assalto a Falcone, migliore in campo.

Dumfries Lecce Inter

La fortuna aiuta gli audaci ed è proprio Denzel Dumfries ad iscriversi al tabellino dei marcatori, con un lampo quasi involontario. Gol al minuto 2 e al minuto 94, in apertura e in chiusura, per chiudere il cerchio per niente perfetto della prima di campionato.

Dumfries è partito dalla panchina, con Inzaghi che ha preferito puntare su Darmian dal primo minuto, in mezzo allo stupore dei tifosi. Questo perchè Denzel è capace di rafforzare la manovra offensiva dei nerazzurri in una maniera completamente diversa rispetto all’esterno italiano.

Il numero 2 nerazzurro è al centro del mercato, insieme a Milan Skriniar. Il Chelsea è piombato su di lui ritenendolo un rinforzo adeguato per la rosa di Tuchel.

In tanti, troppi, sarebbero disposti a liberarsi di Dumfries troppo a cuor leggero senza contare quanto il suo apporto sia fondamentale in termini tecnici e tattici. Dopo il suo ingresso in campo il Lecce ha perso fiducia, con il numero 2 interista che ha iniziato a martellare la difesa salentina sulla fascia destra. Da segnalare il palo colpito pochi minuti prima del gol partito dalla specialità della casa: terzo tempo perfetto per salire in cielo, stacco potente e pallone stampato sul legno.

Ed è proprio per questo che Denzel Dumfries non può e non deve essere toccato. L’Inter ha già perso il suo esterno sinistro della scorsa stagione, l’MVP Ivan Perisic, e scegliere di privarsi anche dell’esterno destro sarebbe un ulteriore passo verso l’indebolimento della rosa, togliendo ad Inzaghi un’altra freccia.

L’Inter c’è, anche se è partita piano e con sofferenza, ma deve rimanere questa, così come ripetuto da Simone Inzaghi in più riprese. Intaccare gli equilibri a campionato iniziato sarebbe un gesto sconsiderato.

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