Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex tecnico Arrigo Sacchi ha parlato della faticosa vittoria di ieri sera dell’Inter:
“In vantaggio proprio all’inizio della partita, pensavo che continuassero ad attaccare e a mettere sotto l’avversario. Invece hanno abbassato i ritmi e hanno consentito al Lecce di rimettersi in piedi. E se non ci fosse stato Dumfries, non so…”.
“Lukaku? Non si vince con un solo giocatore. Anche il mio Angelo Colombo, che non era un fuoriclasse, in quattro anni, ha vinto più trofei di Maradona… Il problema dell’Inter è che si deve giocare “di squadra”, bisogna essere più aggressivi e compatti, bisogna fare pressing sull’avversario e rubare in fretta il pallone“.
Sacchi si è poi soffermato sullo squilibrio evidente dei nerazzurri: “Contro il Lecce c’erano cinque difensori per tre attaccanti: squilibrio evidente. E poi a centrocampo non si riesce a costruire e a palleggiare».
“Altro aspetto da tenere in considerazione è che l’Inter è una squadra molto muscolare e fa più fatica a entrare in forma. Diamole tempo prima di trarre giudizi definitivi” ha concluso l’ex allenatore.