Mario Sconcerti, nel suo spazio sul Corriere della Sera, è tornato sul derby giocato ieri, polemizzando e non poco ancora una volta sulle scelte di mister Inzaghi. In particolare quella relativa a Dzeko, lasciato in panchina e subentrato solo a ripresa inoltrata al posto di Correa.
Queste le sue parole:
“È stata una bellissima partita, piena di gesti tecnici, di falli e di gol. Con il Milan che ha dominato per lunghi momenti del primo tempo e a inizio ripresa, finendo poi per andare quasi in panico nel finale. Hanno deciso Leao e Tonali, ognuno dei quali ha dominato il suo raggio d’azione. Quando il portoghese trova facilità nel saltare l’uomo non c’è partita. Non ho capito l’assenza di Dzeko nell’Inter, Correa non ha l’anima per queste partite. L’altro assente è stato Dumfries, nervoso e incapace di capire la sua partita tra Theo e Leao. Ma sono mancati soprattutto i più talentuosi, Barella e Calhanoglu, dominati dagli avversari diretti“.