Se da un lato l’Inter è concentrata sulla stagione calcistica, dall’altro tiene banco la situazione societaria, con Zhang che deciso di vendere il club.
A parlare della faccenda, ci pensa stamattina il noto ed esperto giornalista Mario Sconcerti tramite lo spazio “Un cappuccino con Sconcerti” dedicato a Calciomercato.com.
Le parole
“Se Zhang ha davvero deciso di vendere per l’Inter può essere un buon affare. La situazione non è più sostenibile, lo scrivo da molto tempo e per altrettanto mi sono serenamente preso migliaia di insulti. Il balzo strategico della Cina è vecchio di due anni, i soldi che entrano nell’Inter di Zhang non possono più venire da lì”.
“Risulta che Zhang valuti l’Inter un miliardo e duecento milioni di euro. Credo sia una valutazione oggettiva, salvo essere Zhang in condizioni non ideali per trattare. Nella valutazione va messo l’accordo con il Comune per lo stadio, cioè il vero affare in più. E’ il prezzo pagato per il Milan, più di quattro volte meno di quanto è stato pagato il Chelsea, anche lì con una proprietà in fuga”.
“Per l’Inter la cosa più importante non è chi vende, ma la qualità di chi comprerà. Se calcoliamo, come fa il Milan, lo stadio una spesa a parte, il prezzo è perfino basso, restano 700-800 milioni. La Roma è costata 600 milioni, Commisso ha messo 440 milioni di dollari nella Fiorentina. L’Inter rappresenta Milano, la più grande porta d’ingresso nel made in Italy. Il prezzo dovrebbe tenere lontani gli avventurieri, l’Inter è cosa solo per miliardari veri”.