Da tempo, ormai, si parla di quello che sarà il futuro di San Siro, argomento che non interessa solo l’Inter, ma anche il Milan.
A quanto pare ci sono novità in vista, dato che domani, a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, verrà dato il via al dibattito pubblico sul nuovo stadio.
Sarà il primo di tredici incontri in poco più di un mese, aperti a tutta la città, per presentare e discutere gli aspetti principali dell’intervento delle due squadre sul Meazza.
L’obiettivo è quello di approfondire i discorsi dal punto di vista tecnico, chiudendo con un sopralluogo nell’area dove i due club vogliono costruire il nuovo impianto di proprietà da condividere.
“Verranno spiegate le ragioni delle società e quindi la scelta di realizzare un nuovo stadio e non procedere al “restauro” del Meazza. Si parlerà della sostenibilità economica del progetto, della sua sostenibilità sociale e ambientale. Il 18 novembre si tirerà la riga: il coordinatore Andrea Pillon presenterà la relazione conclusiva del dibattito (con i temi emersi e le proposte migliorative arrivate) e si potrà andare avanti“, si legge su Gazzetta.it
Dopodiché, Comune e club avranno due mesi di tempo per produrre il dossier conclusivo in cui dovranno confermare, salvo sorprese, il progetto, senza l’obbligo, però, di inserire le modifiche chieste nelle prossime settimane dai cittadini.
Alla fine di tutto ciò, avrà inizio l’attività esecutiva, con un obiettivo preciso, ossia, aprire i cantieri a inizio 2024 ed entrare nella Cattedrale nella stagione 2027-2028, tenendo in piedi fino ad allora anche la Scala del Calcio, teatro della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina del 2026.