Simone Inzaghi sta vivendo il suo peggior momento da quando è alla guida dell’Inter. Quattro sconfitte in otto partite di Serie A, una in due di Champions, troppo poco per una squadra da cui ad inizio stagione ci si aspettava ben altro.
Contro il Barcellona di Xavi, Inzaghi si giocherà buona parte del suo futuro sulla panchina nerazzurra; una vittoria potrebbe riportare serenità ed entusiasmo in un ambiente che, tra società, tifosi e squadra, ne ha sempre più bisogno.
In caso di sconfitta, che comprometterebbe e non poco il cammino dell’Inter in Champions League, Zhang valuterà attentamente la posizione di Simone Inzaghi.
Il mister nerazzurro ha parlato del match di domani durante la conferenza stampa della vigilia, le sue dichiarazioni:
“Momento difficile per i risultati, chiaramente dobbiamo fare di più, anche se sabato avremmo meritato altro per quel che si è visto in campo“.
“Come cambiare la stagione? Con i risultati, con le vittorie. Domani sarà una grande partita e una grande occasione. Il Barcellona a Monaco ha perso immeritatamente, noi dobbiamo fare una partita di voglia, di corsa, di determinazione“.
“Lautaro lo valuteremo, Correa sta bene, ci saranno 11 partite ravvicinate. Purtroppo dovremo fare a meno di Lukaku e Brozovic, il secondo per più tempi“.
“Il Barcellona è una squadra fortissima, con il Bayern e il City offre il miglior calcio europeo. Domani sarà una grande occasione e un grande stimolo“.
“Onana o Handanovic? Valuterò sempre di partita in partita, domani giocherà Onana dall’inizio“.
“Il Barcellona è favorito? Abbiamo già pagato con il Bayern, sappiamo quanto sia complicato. Domani sarà una partita di sofferenza, dovremo essere bravi a limitarli e colpire al momento giusto“.
“Asllani e Skriniar? Bisogna aspettarsi di più da tutti quanti, anche dal sottoscritto. Asllani ha fatto una buona gara, per domani vedremo la condizione e lo schieramento che faremo, ma è pronto per giocare per due partite di fila“.
“Ho scelto io per Dybala? Non decido io, c’è confronto quotidiano. La scelta è stata condivisa da tutti quanti“.
“Io a rischio? Funziona così il calcio per noi allenatori, se non arrivano i risultati siamo giustamente a rischio“.
“Acerbi? Si è inserito molto bene, ma De Vrij prima del mio arrivo ha fatto anni molto importanti, ci punto tanto“.