Una delle discussioni più in voga in casa Inter quest’anno, riguarda il dualismo tra i pali tra capitan Samir Handanovic e il nuovo arrivato André Onana.
Dopo nove anni da assoluto protagonista con la maglia nerazzurra, il portierone sloveno, a causa soprattutto di un età non più giovanissima, è calato vistosamente di rendimento nell’ultimo anno e mezzo.
La dirigenza dell’Inter, infatti, l’anno scorso si è mossa subito per cercare un portiere all’altezza che prendesse il posto di Samir e quel qualcuno lo ha trovato in Onana.
In molti si aspettavano che il portiere camerunense partisse subito titolare in questa stagione, relegando Handa in panchina, ma non è stato così, anzi.
A inizio stagione Inzaghi ha dato le chiavi della porta nerazzurra al suo capitano, salvo poi preferire l’ex Ajax nelle partite di Champions.
Nell’ultima di campionato contro il Sassuolo, però, Samir si è seduto in panchina con Onana titolare, alla sua prima in Serie A, e tutto lascia pensare che Inzaghi abbia deciso di promuovere quest’ultimo da titolare e Handanovic come sua chioccia.
Nulla è scontato, però, e la prossima partita contro la Salernitana darà, forse, la conferma sulla nuova gerarchia.
Se dovesse giocare Handanovic saremmo punto e a capo, in caso di partenza dall’inizio di Onana (sarebbe la quarta da titolare tra Campionato e Champions) allora è probabile che il mister abbia deciso definitivamente con Onana primo portiere.
In riferimenti a ciò, ieri Giorgio Chiellini, intervenuto su Sky Sport, ha parlato delle difficoltà per un leader di fare un passo indietro, riferendosi proprio al portiere sloveno nerazzurro.
Le parole
“È difficile. Tanto. Però se capisci che puoi essere utile, magari in un modo diverso, magari da punto di riferimento quotidiano per i compagni. L’età va combattuta ma anche accettata, si può essere importanti anche giocando meno. Va solo accettato e capito, se Handanovic davvero ha detto certe cose alla squadra è dimostrazione di grande maturità. Un valore aggiunto“.