Il gioco di Mazzarri prevede due esterni di corsa e capaci di pericolose incursioni nella metà campo avversaria e l’Inter cercherà di accontentare il suo allenatore per quanto possibile. Mentre per la fascia destra il nome di Isla è in pole rispetto a quello di Basta, la corsia mancina non ha ancora un obiettivo ben definito, anche se negli ultimi giorni sembrano in netto rialzo le quotazioni di Aleksandar Kolarov.
E’ necessario premettere che i nerazzurri a sinistra sono ampiamenti coperti da Yuto Nagatomo, che rappresenta una sicurezza pur non essendo l’esterno ideale di Mazzarri e da Alvaro Pereira, reduce da una stagione opaca, ma che potrebbe essere rilanciato proprio dal tecnico toscano.
L’acquisto di Kolarov non sarebbe dunque una priorità e di fatto non si affonderà il colpo se il Palito non dovesse lasciare Appiano Gentile: in ogni caso la pista che porta al terzino serbo non sarà semplice da percorrere. Kolarov passò dalla Lazio al Manchester City nel 2010 per 18 milioni di euro e i Citizens, pur volendolo mettere sul mercato, difficilmente scenderanno sotto i 10 per liberarsene.
Altro scoglio importante è l’ingaggio del giocatore: i 6 milioni di euro lordi che il City versa annualmente sul conto corrente di Kolarov sono assolutamente fuori budget per le casse nerazzurre e solo un netto taglio dei compensi potrebbe portare l’ex Lazio a Milano.
Ultimo aspetto da non sottovalutare, anche la Juventus sembra interessata al difensore balcanico e nonostante sia coperta nel ruolo dai vari Asamoah, Peluso e De Ceglie, potrebbe fare un tentativo o un’azione di disturbo, scatenando un’asta per nulla gradita all’Inter.