Dzeko aveva l’Inter nel destino da tre stagioni. Nell’estate 2019 e a gennaio 2020 il bosniaco era stato vicinissimo a vestire la maglia nerazzurra.
Una storia sbocciata in ritardo che è riuscita comunque a fiorire nel migliore dei modi.
Dzeko è il perno dell’attacco dell’Inter
A 36 anni e 10 mesi si è reso protagonista dell’ennesima straordinaria prestazione contro il Napoli. Il bosniaco è stato costretto agli straordinari a causa dell’infortunio prolungato di Romelu Lukaku.
Ed è proprio con Lukaku che Dzeko ha formato l’inedita coppia scelta da Inzaghi per la sfida di San Siro, una decisione che ha portato i suoi frutti visto il risultato al triplice fischio.
Il numero 9 nerazzurro è tra le note più positive in campionato. Autore dei gol decisivi negli unici due big match di campionato vinti finora dall’Inter è diventato una pedina fondamentale, imprescindibile per Inzaghi e per il suo attacco.
“Gallina vecchia fa buon brodo” direbbe qualcuno, ed è proprio così: Dzeko si è caricato sulle spalle l’Inter e l’ha portata a una vittoria che definire fondamentale sarebbe riduttivo.
Tra gli infortuni e gli acciacchi del belga e di Correa e i momenti di astinenza da gol di Lautaro Edin ha sempre risposto presente diventando uno dei leader tecnici della squadra.
E chissà come sarebbe il palmares dell’Inter se il Cigno fosse arrivato qualche stagione prima…