Con la partenza annunciata di Skriniar direzione Psg, Marotta e Ausilio sono, da un mese a questa parte, a lavoro per cercare di chiudere per un sostituto all’altezza.
Tanti i nomi fatti che circolano in orbita nerazzurra, dal brasiliano dell’Udinese Rodrigo Becao a Tiago Djalò del Lille, per non parlare di Maguire del Manchester United o addirittura Demiral dell’Atalanta, cercato nelle ultime ore di gennaio in caso di partenza dello slovacco.
Ma il vero sogno della dirigenza nerazzurra, dato che è considerato da tutti il difensore italiano emergente più forte per distacco, è sicuramente il bergamasco Giorgio Scalvini.
Il difensore, già nel giro della Nazionale, non ha ancora compiuto i 20 anni e da un anno a questa parte è diventato uno degli insostituibili dello schiacchiere tattico di Gian Piero Gasperini.
Lo stesso giocatore, ai microfoni del Corriere dello Sport, si è raccontanto parlando del settore giovanile in cui è cresciuto fino ad arrivare alle sue aspirazioni future, forse chiudendo la porta ai nerazzurri.
Queste le parole:
“Settore giovanile Atalanta? Penso che sia uno dei migliori settori giovanili in Italia, se
non il migliore, dal punto di vista calcistico è veramente all’avanguardia, ci sono allenatori, persone, responsabili che dal punto di vista fisico, tecnico e tattico curano ogni aspetto alla perfezione. Oltre a farti diventare un calciatore la squadra Atalanta ti fa diventare uomo, questa è una cosa veramente importante”.
“Ruolo? Mi sento difensore, è il ruolo che ho sempre fatto. Devo dire, però, che mi trovo bene anche a centrocampo e se serve posso anche giocarci”.
“Futuro? La Premier League per me è il miglior campionato, per intensità. Voglio giocarci una volta in carriera, ma non so quando”.