Sembra esserci un’interessante novità per il futuro del calcio italiano. Lunedì, infatti, in Lega Serie A i 20 club del massimo campionato, nel corso dell’assemblea, dovranno esprimere un loro giudizio sul possibile ingresso delle società private equity o banche pronte a investire sul settore dei media e dei diritti TV del campionato.
Come ha riportato l’agenzia Reuters, e ripreso da Calcio e Finanza, è stato consegnato a tutti i club un documento che elenca tutte le banche e tutti i fondi che si sono avvicinati alla Serie A negli ultimi tempi.
Dopo gli incontri con i potenziali partner, sono state proposte tre diverse tipologie di offerte di finanziamento.
La prima, è quella di una linea di credito “a livello di campionato”, cioè un finanziamento da garantire alla Lega che poi verrebbe distribuito tra i vari club.
La seconda riguarda un investimento che comporterebbe l’ingresso del fondo all’interno del capitale della media company della Serie A.
La terza, invece, riguarderebbe una combinazione tra capitale e debito, con un contributo a livello di capitale tuttavia inferiore perché la media company in cui entrerebbe il fondo avrebbe in mano soltanto la gestione dei diritti tv e commerciali a livello internazionale.
Banche in Serie A? Spunta il nome di Barclays
Tra i soggetti che potrebbero entrare nel mercato della Serie A spunta il nome di Barclays.
“Si aggiunge all’elenco di società che si sono fatte avanti con Via Rosellini negli ultimi mesi, completato da Jp Morgan, Goldman Sachs, Citi, Apollo, Searchlight e (in cordata) Carlyle/Apax/Three Hills. L’assemblea della Lega in programma fra tre giorni servirà proprio a esaminare queste offerte per capire quale strada intraprendere“, scrive Tuttosport.
La situazione che si è venuta a creare mette in risalto la presenza, dunque, di banche e fondi che vorrebbero entrare in Serie A.
I presidenti sembrano vedere più di buon occhio le banche, anziché i fondi, perché si teme che si possa più rimettere che guadagnare con i secondi.