Alla vigilia del match tra Italia e Inghilterra, prima partita del girone valida per le qualificazioni agli Europei 2024 in Germania, Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa allo stadio Diego Armando Maradona.
Dopo la delusione del Mondiale, per cui l’Italia non si è qualificata per la seconda volta di fila, gli Azzurri cominciano il proprio percorso verso Euro24 da campioni in carica, affrontando l’Inghilterra, la squadra battuta in finale a Euro20.
Vigilia Italia-Inghilterra, la conferenza stampa di Roberto Mancini
In vista del primo match di qualificazione ai prossimi Europei, Roberto Mancini ha analizzato così il momento della propria Nazionale:
Sicuramente alla vigilia abbiamo lavorato bene. Siamo sicuri che, come sempre, Napoli ci sosterrà e speriamo che sia una bella partita. L’Inghilterra è una delle migliori squadre al mondo. Ha una lista di giocatori straordinari. Anche domani sarà una gara molto difficile, noi cercheremo di fare la nostra partita. Abbiamo giocato con un sistema diverso nelle partite di Nations League, si potrebbe cambiare. Però nel 4-3-3 ci sentiamo a nostro agio, soprattutto per giocare una partita propositiva.
Il Ct Mancini ha poi parlato della situazione dei giocatori in rosa e sulla convocazione di Retegui, calciatore argentino:
Stiamo inserendo piano piano nuovi giocatori come nelle due partite in Nations League: quella competizione è come un Europeo alla fine. Incontri le squadre più forti.
Retegui è un ragazzo giovane, arrivato così all’improvviso. Ha bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi però ha delle qualità, è un ragazzo sveglio ed educato.
Le emozioni che si provano ad essere commissario tecnico della Nazionale?
L’emozione c’è sempre, soprattutto quando rappresenti il tuo paese e c’è l’inno. L’emozione è sempre la stessa e non può cambiare. Poi quando giochi in stadi così importanti lo è ancora di più. Poi chiaramente rappresentare la tua Nazione è la cosa più bella.
Non da ultimo, il ricordo di Vialli:
E’ una grande emozione perché è la prima volta senza Vialli. Noi l’abbiamo avuto nel gruppo ed è stata una grande fortuna: è un grande dispiacere. Le persone come lui saranno sempre vicine, sono persone immortali.