Uno dei “drammi”, se così possiamo definirli, è la presenza quasi ingombrante di tanti calciatori giovani all’interno delle rose di serie A, talenti che nel corso della loro carriera hanno il rischio di perdersi anche per mancanza di motivazione da parte del proprio club di appartenenza che manda qua e là i propri calciatori in prestito.
La soluzione a questo problema c’è e si chiama squadra B, ovvero la possibilità da parte delle società di serie A di creare una sorta di squadra secondaria da iscrivere al campionato di serie C e in cui tesserare i propri talenti evitando così di fatto prestiti a lungo termine senza il rischio di perdere possibili futuri talenti.
Squadra B, l’Inter ci pensa
Secondo quanto riporta Tuttomercatoweb.com alcune squadre del nostro campionato starebbero pensando a questa soluzione, tra le società in lizza ci sono Atalanta, Sassuolo e anche l’Inter che nel corso di questi anni, e anche in questa stagione, ha molti calciatori sparsi in prestito in giro per l’Italia.
O anche semplicemente giovani calciatori che nella prima squadra non trovano più spazio, come ad esempio il centrocampista ex Empoli Asllani o l’esterno destro ex Cagliari Raoul Bellanova, due talenti che fino ad ora hanno visto veramente poco il campo ma meriterebbero più spazio.
Per iscrivere la squadra B serviranno 1.4mln a fondo perduto, come ribadito in precedenza ci sta pensando anche l’Inter, ma solo nel 2024/25 poiché le valutazioni da parte della società nerazzurra sono in semplice fase di bozza. Ad oggi c’è l’ipotesi che la nuova formazione Under23 nerazzurra potrebbe giocare al Breda di Sesto San Giovanni.