D’ora in avanti, al netto del quarto posto da difendere in campionato per assicurarsi la qualificazione alla prossima Champions League, si parlerà solo della finale in programma il 10 giugno contro il Manchester City di Guardiola.
Potremmo stare qui ore ad ipotizzare le possibili chiave tattiche della partita di Istanbul fallendo miseramente poiché, come ci viene ripetuto ormai da settimane, “una finale è una partita a sé e può succedere di tutto”.
Quest’affermazione, seppur sembra uno slogan elettorale detto male, è la verità e gli uomini di Inzaghi hanno dalla loro parte la spensieratezza che in quest’occasioni può fare la differenza a discapito di un City che, nonostante il suo allenatore smentisca continuamente, è ossessionato dalla coppa dalle grandi orecchie.
Le parole di Zhang
La squadra nerazzurra ha dimostrato di avere lo status per competere alla pari nei palcoscenici più importanti e il suo tecnico, al netto delle numerose critiche ricevute quest’anno, ha palesato ancora una volta l’attenzione maniacale ai dettagli nelle partite da dentro o fuori.
Subito dopo la vittoria di martedì sera contro il Milan ha parlato ai microfoni di Inter Tv edizione cinese il presidente dell’Inter Steven Zhang. Di seguito le sue parole:
“I calciatori sono calmi nelle partite che contano, il gol di Lautaro Martinez è molto importante per la squadra e anche il tandem a centrocampo tra Mkhitaryan e Brozovic rappresenta un’ulteriore risorsa per noi”
Continua con:
“L’arrivo in finale della squadra significa che per stato mentale, tenacia e allenamento tattico l’Inter è tra le migliori d’Europa e ora, a prescindere dall’avversario, siamo pronti per vincere l’ultima partita”
Sullo stadio:
“Per lo sviluppo di una squadra importante come l’Inter il nuovo stadio è fondamentale, indipendentemente dal fatto se vinciamo o meno la Champions dobbiamo avere uno stadio tutto nostro“