Un Brasile poco convincente e molto fortunato elimina un gagliardo Uruguay e vola in finale di Confederations Cup per la terza volta consecutiva. La Celeste parte fortissimo e in apertura spreca la chance del vantaggio con un rigore sbagliato da Forlan che si fa ipnotizzare da Julio Cesar in un duello tra ex interisti. Verdeoro avanti sul finire della prima frazione con Fred e raggiunti a inizio ripresa da Cavani. Il gol decisivo è di Paulinho, a cinque minuti dalla fine.
Top & Flop
BRASILE
Paulinho 7.5: prestazione totale. Difende e imposta con grande autorevolezza. Pregevole la verticalizzazione da cui nasce il primo gol. Decisiva la capocciata che regala la finale ai suoi.
David Luiz 4.5: lui invece regala un rigore all’Uruguay e un sorriso ai suoi detrattori. Partita da “Manuale dell’antidifensore”.
URUGUAY
Cavani 7.5: costretto agli straordinari da Tabarez gioca a tutto campo e nonostante questo trova la forza e la lucidità di realizzare il gol del pareggio.
Tabarez 3: Novanta minuti di Forlan sono il manifesto di un allenatore alla frutta che sta rischiando di non portare una squadra del genere al mondiale.
Pagelle
Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar 7, Dani Alves 5.5, Thiago Silva 5, David Luiz 4.5, Marcelo 5; Paulinho 7.5, L. Gustavo 6; Hulk 5 (64′ Bernard 6), Oscar 5 (72′ Hernanes 6), Neymar 6 (90′ Dante s.v.); Fred 6.5. All.: Scolari 6
Uruguay (4-3-3): Muslera 5, Maxi Pereira 6.5, Lugano 6, Godin 6.5, Caceres 5; Gonzalez 6 (’80 Gargano s.v.), Rios 6, Rodriguez 6.5; Forlan 4, Cavani 7.5, Suarez 6. All.: Tabarez 3