Terminato ormai il campionato 22/23 l’Inter si appresta a giocare la finale di Champions League contro il Manchester City di sabato. Nel media day, in conferenza stampa, intervengono Inzaghi, Dimarco e Bastoni.
Quest’ultimo si concentra sulle tattiche difensiva che i nerazzurri dovranno applicare per contenere la forza straripante del City di Haaland, campione di Premier e FA Cup.
Di seguito quanto detto dal difensore sul match:
Cosa servirà domani sera?
“È una partita difficile, una finale di Champions, siamo carichi e determinati, contenti di poter giocare una gara così”.
Il City va tenuto lontano dall’area di rigore:
“Abbiamo visto tane partite del City, ne conosciamo il valore e sappiamo che portarli troppo vicini alla nostra gara può dare problemi. Analizzeremo meglio nelle prossime giornate, finora pensavamo al campionato”.
Il City fa paura?
“La paura si ha degli assassini, dei ladri. Non di ragazzi della mia età. Servirà andare in campo a giocare a calcio, con la mente serena”.
Sulla coincidenza dell’Europeo vinto in l’Inghilterra:
“Penso sia assolutamente casuale. Dovremo solo affrontarli come abbiamo affrontato l’Inghilterra”.
Gasperini dice che l’Inter creerà difficoltà al City:
“È un modo di darci coraggio. Ho grande fiducia in noi, nella squadra, nello staff, sono sicuro che metteremo in difficoltà il City”.
Loro etra-favoriti, questo toglie tensione?
“È normale che siano etra-favoriti. Non c’è paura, ma la giusta tensione: da quando abbiamo 7-8 anni tutti sogniamo di giocare una partita così. Non vedo l’ora di entrare in campo”.
Mai sognato di giocare e vincere una finale di Champions?
“Certo, è un sogno che pochi pensavamo di raggiungere quest’anno, siamo onorati di poter scendere in campo a Istanbul con la maglia dell’Inter e a questo punto vogliamo vincere”.
Tre flash di questa stagione:
“Barcellona, andata e ritorno. E la semifinale col Milan”.
Cosa hanno aggiunto Onana e Acerbi:
“Onana ci ha dato grande esperienza e sicurezza, ha già giocato una semfiinale di Champions con l’Ajax. Acerbi lo conoscevo già dalla Nazionale, è un giocatore e un uomo affidabilissimo: ci ha dato grande esperienza anche lui”.
Ieri si è ritirato Ibra, che non ha mai vinto la Champions come Ronaldo. Possibile cogliere l’occasione per un nuovo ciclo vincente?
“Dovremo sfruttare l’occasione che abbiamo, non sappiamo quando ci capiterà di nuovo”.
Bastoni spiega come fermare Haaland
Riguardo Haaland e l’obbiettivo Champions:
“L’ha detto lui, l’hanno comprato per vincere la Champions. Ma il City non è solo lui, ci sono tanti giocatori che ci possono mettere in difficoltà”.
A chi si ispira per fermare Haaland:
“Ho visto dei video di Rudiger, proveremo a prendere il suo esempio. Ma non è Haaland-Inter, è City-Inter. E proveremo a fermarli”.
“Guardiolista? No, inzaghiano”:
Bastoni, poi, durante la conferenza sottolinea le sue caratteristiche di gioco:
“Come caratteristiche forse rispecchio il gioco di Guardiola, ma al momento sono più inzaghiano che mai. Sono contento di quello che abbiamo dimostrato, non mi interessa dimostrare altro se non al mio allenatore, ai miei compagni e ai miei tifosi”.