Il campionato di serie A, con il turno di ieri, è giunto al termine ed ora il finale di stagione ha come protagoniste assolute Fiorentina ed Inter che si giocano una finale europea contro due compagini inglesi; lo scontro Italia-Inghilterra torna alla ribalta ancora una volta.
La squadra nerazzurra ha la possibilità di vincere una finale di Champions League dopo 13 anni dall’ultima volta, i calciatori e il tecnico per la prima volta nella loro carriera si giocheranno la coppa più ambita d’Europa però tutti noi ci auguriamo che l’emozione non giocherà brutti scherzi nella mente dei nerazzurri.
Le parole del bomber nerazzurro
Uno dei calciatori con maggior esperienza internazionale è sicuramente il capitano nerazzurro, nonché bomber assoluto, Lautaro Martinez che quest’anno ha già vinto un Mondiale con l’Argentina. Il suo carisma e la sua personalità in campo saranno fondamentali per tutta la squadra.
Il numero 10 dell’Inter, intervistato a Sky Sport, ha parlato così della finale di sabato sera contro il Manchester City. Di seguito le sue parole:
“Da quando sono arrivato all’Inter cerco di dare il massimo ogni giorno. Abbiamo vinto tanti trofei ma ora dobbiamo preparare al meglio questa partita che è la più importante in carriera in un club”
Cosa può fare la differenza?
“Dobbiamo dare tutto per 120 minuti, dall’andata in pullman fino al fischio finale. La differenza la faranno i dettagli, dobbiamo mettercela tutta e lasciare anima e cuore in campo. Sarà una gara importantissima per noi”
Continua con:
“La nostra stagione in campionato non è stata delle migliori ma in Champions abbiamo fatto un grande percorso di gruppo, di carattere e di bel gioco. Dovremo essere quelli degli ultimi due mesi e mettercela tutta perché queste partite non le giochi tutti i giorni. Vogliamo portare il trofeo a Milano“
Nell’anno del Triplete Milito ha fatto 30 gol, se fai doppietta in finale puoi raggiungere lo stesso numero. Ogni tanto ci pensi a queste cose?
“Cercherò di farla almeno in allenamento così ci arrivo. A queste cose a volte ci credi e altre volte no, anche durante il Mondiale si è parlato di cose simili. La cosa certa è che il Manchester City dovrà preoccuparsi di noi, cercheremo di riportare l’Inter dove merita”