Dopo il sogno Champions League sfumato soltanto in finale, Simone Inzaghi e l’Inter potrebbero salutarsi presto: un top club europeo sarebbe pronto a premiarlo.
Si è da poco conclusa una delle migliori – se non LA migliore – stagione di Simone Inzaghi che, alla guida della sua Inter, ha conquistato due trofei stagionali (Supercoppa Italiana e Coppa Italia) e riportato il club nerazzurro in finale di Champions League 13 anni dopo l’ultima volta.
Il percorso del tecnico non è passato inosservato in Europa, e se fino a febbraio l’ipotesi di un esonero non sembrava affatto un’utopia, ora la proprietà di Steven Zhang vorrebbe blindarlo almeno fino al 2025.
Un riconoscimento per quanto ottenuto in questi due anni nonostante tante – a volte troppe – difficoltà, ma che potrebbe essere rispedito al mittente da Inzaghi stesso che, dal canto suo, vorrebbe provare nuove esperienze al di fuori dell’Italia.
In tal senso, alcune indiscrezioni di mercato vedrebbero l’ex tecnico della Lazio vicino ad un top club europeo ma non nell’immediato, bensì quando il contratto dell’attuale allenatore andrà in scadenza.
Simone Inzaghi nel mirino di un top club d’Europa
Si tratta dell’Atletico Madrid allenato da Diego Simeone, anche lui ex Lazio ed Inter, che dopo ben 12 stagioni alla guida del club spagnolo potrebbe salutare concretamente nel 2024, una volta che il suo contratto sarà scaduto. I Colchoneros per rimpiazzarlo avrebbero individuato proprio Simone Inzaghi, rappresentato dal procuratore Tullio Tinti che in questi giorni è atteso a Madrid per trattare l’eventuale cessione di Giorgio Scalvini dall’Atalanta all’Atletico Madrid.
Il ds della società madrilena, Andrea Berta, potrebbe aprire un dialogo con Tinti per Inzaghi in vista del 2024, quando potrebbe davvero salutare Diego Simeone. Intanto Inzaghi dovrebbe rinnovare fino al 2025 con opzione, vedendo aumentare il suo ingaggio che passerà da 5.5 a 6 milioni di euro più eventuali bonus. La Spagna, però, potrebbe essere il suo futuro.
Nel frattempo il club nerazzurro, che non vuole terremoti interni in caso di addio del tecnico piacentino, valuta le possibili alternative per la panchina. I profili di Sergio Coincecao, Thiago Motta, Roberto De Zerbi e dello stesso Diego Simeone sarebbero in pole su tutti sia per ragioni tecniche che di prestigio.
Da non escludere anche un eventuale ritorno di fiamma di Antonio Conte dopo l’addio nell’estate del 2021: anche il tecnico salentino sarebbe alla ricerca di nuovi stimoli professionali e potrebbe agevolare la permanenza di Romelu Lukaku.