L’Inter ha scelto il sostituto di Onana, l’annuncio del ds: “Pronto per un top club”

Nelle ultime ore il Manchester United ha presentato un’offerta di 50 milioni, bonus compresi, per Onana. I nerazzurri al momento non cedono, ma la società si è già attivata per trovare il sostituto del camerunense.

Dopo un solo anno il rapporto tra Andrè Onana e l’Inter potrebbe già terminare. In giornata il Manchester United ha alzato l’asticella a 50 milioni. L’accordo non è ancora stato trovato, ma la quadra potrebbe arrivare in breve tempo.

Per questo motivo la società nerazzurra è già in cerca del successore del portiere: una tra le ipotesi più vive è Anatolij Trubin, estremo difensore dello Shakhtar Donetsk. Sull’ucraino ha speso parole al miele Dario Srna, direttore sportivo del club. Il dirigente ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha elogiato il numero 1 come di seguito:

“In questo momento è uno dei migliori portieri d’Europa. Ha soltanto 21 anni ed è giovane, ma ha già giocato 17 partite di Champions League e quindi ha già esperienza. È pronto per un grande club. Parlano tutti di lui per la sua grande tecnica e perché sa giocare con i piedi: nel calcio di oggi il portiere è come un libero, in fase di possesso, e lui può farlo. Ovviamente ha bisogno di lavorare, deve crescere e fare esperienza, però ne ha già fatta molta per la sua età. Tutti devono però rispettare l’Ucraina, lo Shakhtar Donetsk e anche Trubin stesso. Se arriva un’offerta adeguata, ne parliamo”

Inter, parla Srna: “Se Trubin andrà via lo farà per tanti soldi”

L’ex calciatore del Cagliari (tra le altre) ha proseguito specificando la veridicità dell’interesse da parte dell’Inter:

Trubin è pronto per l’Italia, ma anche per l’Inghilterra o la Francia. È il portiere del futuro. Ha tante offerte e parliamo con tante società, ma tutti devono capire una cosa: se lui va via dallo Shakhtar Donetsk, va in un top club per una cifra top.

L'Inter sceglie Trubin come post-Onana
Srna fa chiarezza sul futuro di Trubin

Srna si è poi esposto sul prezzo cui lo Shakhtar è disposto a far partire il proprio gioiellino:

“Noi non parliamo di prezzi. Chi lo vuole decide quanto offrire e noi poi rispondiamo se quella cifra va bene o meno. In questo momento Trubin gioca in un campionato europeo e sta facendo bene anche con l’Ucraina. E non c’è interesse solo per lui, ma anche per gli altri tre grandi giocatori che ho citato e che faranno parte del futuro del calcio europeo. Noi abbiamo tempo, siamo una squadra giovane e vogliamo crescere: il nostro presente non richiede cessioni, quindi se Trubin va via, lo fa per un grande club e per tanti soldi.

Per concludere, il direttore sportivo ucraino ha fatto il punto della situazione sulle offerte recapitate al club di Donetsk:

“Le offerte finora arrivate sono insufficienti, ma Trubin è un grande uomo e una grande persona. È entrato nel nostro vivaio nove anni fa, fa parte della nostra famiglia: vuole fare il salto in una grande società, ma è giusto e corretto e sa che lo farà per una cifra adeguata. Non sta facendo pressioni”.

 

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