Correa proprio non piace ai tifosi dell’Inter, che hanno ormai scelto un nuovo favorito a sorpresa in attacco, pur di vedere partire il Tucu.
Joaquin Correa è ormai diventato uno dei bersagli preferiti del tifo nerazzurro, e purtroppo l’argentino non ha ancora fatto nulla per evitarlo. Arrivato nell’estate del 2021 fortemente voluto da Simone Inzaghi, di cui era un pupillo alla Lazio, sembrava potersi rivelare un grande colpo per il club, e una pedina fondamentale nell’attacco. Invece, dopo due stagioni il computo, tra infortuni e prestazioni svogliate, è di appena 10 gol e 5 assist in 77 partite, con un netto calo nella scorsa annata rispetto alla prima, già non esaltante.
Complessivamente, il Tucu è costato alle non certo floride casse interiste circa 33 milioni di euro. Un esborso molto pesante e che difficilmente potrà essere compensato da una cessione del giocatore, visto il suo rendimento recente. Per questo motivo una delle opzioni è quello di confermarlo nella rosa, in virtù di un contratto che comunque scadrà solo nel 2025. Sulla carta, Correa può anche tornare utile, soprattutto come alternativa a Lautaro Martinez.
E infatti i profili che l’Inter sta cercando sul mercato sono di prime punte, cioè delle alternative a Marcus Thuram, come Balogun, Scamacca e David. Tutto ciò sembra indicare che, a meno di clamorose offerte, l’argentino resterà a disposizione di Inzaghi anche l’anno prossimo, sperando in un suo rilancio. Tuttavia, i tifosi nerazzurri hanno ormai esaurito la pazienza con lui, e preferirebbero vederlo altrove. Proprio per questo, molti supportano una candidatura a sorpresa al posto del Tucu.
Correa, amore finito con gli interisti: i tifosi scelgono un altro al suo posto
Dopo le ultime partite viste nella tournée americana dei nerazzurri, molti tifosi si domandano se, a questo punto, non sia meglio sbarazzarsi di Correa e dare spazio a Sebastiano Esposito. Soprattutto contro il PSG, il 21enne attaccante cresciuto nel settore giovanile dell’Inter ha messo in mostra ottime qualità, dimostrando anche una grinta che il Tucu non ha mai fatto vedere. Il giovane attaccante, teoricamente, sarebbe vicino all’addio nuovamente in prestito, ma il suo futuro potrebbe essere riconsiderato.
D’altronde, da quando Conte lo fece esordire Sebastiano Esposito è passato da vari prestiti in cui non ha mai brillato. Un gol in B con la Spal, un altro sempre nella serie cadetta col Venezia, 7 in Svizzera col Basilea, 2 in Belgio con l’Anderlecht, e almeno 4 nella seconda metà della scorsa stagione al Bari. Un lungo girovagare che non sta dando frutti tangibili, con un giocatore che forse meriterebbe maggiore fiducia e stabilità. La questione resta aperta.