Il direttore del Corriere dello Sport ha parlato del mercato dei Nerazzurri e della scelta di acquistare alcuni giocatori in là con l’età.
Come accade ad ogni stagione, dopo il termine della sessione estiva di calciomercato arriva il momento di tirare le conclusioni cercando di dare un voto al mercato di ogni squadra, pur ricordando che il vero giudice è sempre il campo. Quello appena concluso dall’Inter è stato senza dubbio un mercato mirato a puntellare le lacune dell’organico con l’obiettivo di regalare a Simone Inzaghi una coppia per ogni ruolo, restando chiaramente nei paletti imposti dalla situazione finanziaria della società.
Se il centrocampo e le fasce ne sono usciti rinforzati, ci si chiede se si potrà dire lo stesso per quanto riguarda il reparto offensivo e per quello difensivo (porta compresa). Gli addi di gente come Dzeko, Onana, Lukaku e Skriniar sono sicuramente importanti e solo il tempo dirà se gli acquisti di Thuram e Arnautovic per l’attacco e quelli di Sommer e Pavard per porta e difesa saranno stati azzeccati.
A dire la sua sulle scelte di mercato fatte dalla Beneamata è stato anche Ivan Zazzaroni, che si è soprattutto concentrato sugli arrivi di profili sopra i 30 anni.
Il mercato dell’Inter, Zazzaroni: “Ha dovuto fare di necessità virtù”
Il direttore del Corriere dello Sport, intervenuto a Radio Deejay, ha dato un voto ai mercati dei club di Serie A e ovviamente si è concentrato anche sui Nerazzurri:
All’Inter do un 6.5, la situazione finanziaria del club la conosciamo tutti. Ha dovuto fare di necessità virtù, non volevano fare la RSA (strutture per l’accoglienza di anziani, ndr) ma hanno dovuto farla prendendo giocatori come Sommer, Arnautovic e Sanchez.
Queste le dichiarazioni del noto giornalista che ha dato un voto più che sufficiente al mercato fatto da Beppe Marotta e Piero Ausilio, ricordando come i problemi finanziari della società abbiano costretto la dirigenza a puntare su alcuni profili over 30, anche se la volontà era inizialmente quella di ringiovanire la rosa (obiettivo in ogni caso raggiunto).
Quello svolto dall’Inter è sicuramente stato un mercato a zero, con gli acquisti che sono stati finanziati dalle cessioni, ma non si può di certo parlare di un ridimensionamento dell’organico. Anche quest’anno mister Simone Inzaghi avrà una rosa più che competitiva coperta in ogni ruolo, pronta a giocarsi le sue carte in tutte le competizioni a cui prenderà parte.