Sostenere i propri beniamini anche nelle difficoltà è una delle regole principali per un buon tifoso. Quando ciò non accade, è necessario correre ai ripari e denunciare il fatto: lo sa bene un attaccante dell’Inter, che ha preso le difese di un proprio compagno dopo un errore
La sessione di calciomercato estivo ha rivoluzionato per tre quarti il parco attaccanti dell’Inter. Agli addii di Joaquin Correa, Romelu Lukaku ed Edin Dzeko hanno coinciso le entrate di Alexis Sanchez, Marcus Thuram e Marko Arnautovic. L’acquisto di quest’ultimo ha fatto storcere la bocca ai tifosi nerazzurri, i quali attendevano dalla società un colpo altisonante.
L’ex Bologna, subentrato a gara in corso in tutte le gare finora disputate dalla banda di Inzaghi, si è messo in mostra con buone prestazioni, specialmente contro il Monza alla prima di campionato. La punta ha infatti deliziato il “Meazza” con alcuni tocchi da maestro, impreziosendo l’ingresso nel rettangolo verde con l’assist per il 2-0 firmato Lautaro.
Un ritorno esaltante, perciò, per l’austriaco, tornato in nerazzurro dopo la parentesi vissuta nell’anno del Triplete con José Mourinho. Allora Arnautovic mise a referto solo tre presenze, anche a causa di comportamenti fuori dalle righe. Fin dall’inizio della carriera il 35enne attaccante si è reso protagonista di alcuni colpi di testa ed episodi poco sportivi ma, direttamente dal ritiro della Nazionale austriaco, il numero 8 interista ha mostrato grande maturità.
Inter, Arnautovic contro la tifoseria austriaca : le dichiarazioni al veleno
Nella serata di ieri Arnautovic ha preso le difese di un compagno beccato dalla tifoseria. Durante la sfida amichevole tra Austria e Moldavia, terminata in pareggio, i sostenitori di casa hanno schernito con cori spiacevoli il proprio portiere, Daniel Bachmann, autore di un errore che ha portato in vantaggio gli ospiti al terzo minuto con Damascan.
Gli uomini di Rangnick hanno successivamente riacciuffato il pari con Gregoritsch, ma il comportamento dei supporter non è stato preso di buon grado dal centravanti interista, il quale, in un’intervista ad ORF, ha condannato il fatto come di seguito: “Nel primo tempo ho sentito cori di scherno quando Bachmann ha ricevuto un mio pallone. Non penso che sia una cosa buona, non è accettabile”. Arnautovic ha poi proseguito: “Giochiamo in casa, quello è il nostro pubblico e se il nostro pubblico non ci sostiene, chi è che lo fa? Non ho sentito i fischi a fine partita, sono tornato subito negli spogliatoi”.