Analisi sull’Inter Primavera e sui 3 calciatori più talentuosi a disposizione dell’organico di Christian Chivu. Alcuni di essi sono già pronti al salto tra i big.
Quando qualcuno un giorno pronunciò le parole “pazza Inter“, di certo non poteva immaginare che tale concetto valesse per ogni rango della società nerazzurra. Già, perché sulle orme della prima squadra, anche la selezione U-19 del club di Milano ha avuto modo, lo scorso anno, di far impazzire i propri tifosi e quelli delle altre squadre. Per gran parte del Campionato Primavera 1 22/23 infatti, l’Inter Primavera ha rasentato i bassifondi della classifica, addirittura sfiorando la zona play-out per qualche giornata.
Un repentino cambio di modulo da parte di mister Chivu ha però risollevato i nerazzurri portandoli a chiudere il torneo al 7° posto in graduatoria. La scalata targata Inter Primavera ha quindi contribuito a far uscire fuori il talento dei tanti giovani dell’organico rimasto fin troppo nascosto. Di seguito, i 3 U-19 più forti e talentuosi facenti parte della rosa nerazzurra, con alcuni di essi addirittura pronti al salto di qualità.
Inter Primavera, chi è Sheriff Kassama
Difensore centrale classe 2004, Kassama ha forse rappresentato il vero spartiacque della scorsa stagione nerazzurra. L’italiano arriva infatti alla corte di Chivu a gennaio, in una situazione critica e frutto di uno scambio che porterà al Monza Kevin Martins (figlio di Obafemi). Da lì, l’eroe del Triplete ha l’intuizione vincente, eliminando la difesa a 3 passando a 4 e facendo debuttare proprio Kassama dopo un paio di partite in panchina.
Da quel momento, il ruolo al centro della difesa non verrà mai più abbandonato dal roccioso 2004, cui approdo nella retroguardia aiuterà e non poco l’Inter nella scalata. Già quasi ventenne e all’apparenza molto più maturo rispetto ai propri compagni, Kassama potrebbe infatti passare in prima squadra già a partire dalla stagione 24/25. De Vrij e Darmian hanno ormai una certa età, con lo stesso discorso che inizia a farsi sentire anche per Acerbi. Un profilo come Sheriff Kassama potrebbe dunque far molto comodo ad Inzaghi, nonostante l’utilizzo della difesa a 3 che potrebbe rallentarne l’iniziare inserimento nelle gerarchie.
Inter Primavera, chi è Ebenezer Akinsanmiro
I più attenti se lo ricorderanno, ma prima di svelarvi l’arcano segreto vi sono prima alcune presentazioni da fare. Centrocampista classe 2004 infatti, Akinsanmiro ha rappresentato la vera e propria sorpresa della stagione interista. Il nigeriano, che non ha mai nascosto di avere come idolo Mario Balotelli (come dimostrato dal numero 45 sulla maglia), è infatti arrivato a gennaio alla corte di Chivu, contribuendo all’ascesa nerazzurra. Sulla metà campo infatti, Akinsanmiro gioca con una maturità degna dei più grandi, dimostrando una tecnica sconfinata e mettendo a referto ben 3 assist nelle complessive 14 presenze in maglia Inter.
D’altronde, nulla di diverso ci si poteva aspettare dal miglior giocatore dello scorso torneo di Viareggio, che in prima squadra ha già presenziato. L’arcano segreto di cui sopra, non passato inosservato agli occhi dei più attenti, risiede nella convocazione di Akinsanmiro nella finale di Coppa Italia fra Inter e Fiorentina, valsa difatti al nigeriano la medaglia d’oro della competizione. Uno scenario che non fa altro che avvicinare il centrocampista alla prima squadra, magari al posto di un Asslani che ancora non convince a pieno Simone Inzaghi.
Inter U-21, chi è Enoch Owusu
Forse il giocatore più duttile a disposizione di Christian Chivu. Di origini ghanesi e classe 2005, il tuttofare è stato infatti schierato come esterno sinistro di centrocampo nel 3-5-2, prima di passare al ruolo di ala nel 4-3-3 di fine stagione. Un cambio tattico che non ha però influito sulle prestazioni di Owusu, rimasto costante nei suoi dribbling e nella forza fisica in campo non propriamente comune ad un esterno. Spesso chiamato a convivere con il vizio dell’eurogol, il l’italo-ghanese ha quindi concluso l’annata 22/23 con ben 40 presenze condite da 8 reti e 3 assist.
Senz’altro, uno dei membri più talentuosi della selezione Primavera dell’Inter, cui problema principale è rappresentato dal ruolo. Nello scacchiere d’Inzaghi non è infatti prevista l’ala d’attacco, mentre il ruolo di quinto di centrocampo a sinistra è già conteso da un ballottaggio di ferro tra Dimarco e Carlos Augusto. La duttilità di Owusu potrebbe però essere in grado di superare anche tale ostacolo, magari tramite un impiego sulla destra o in altre zone del campo.