Uno degli uomini più importanti all’interno della società Inter è senza dubbio Piero Ausilio che è ormai un simbolo per i tifosi nerazzurri.
In casa Inter l’ultima sessione estiva di calciomercato è stata molto lunga e turbolenta con tantissime operazioni svolte sia in entrata che in uscita. La coppia che ha portato a termine la maggior parte di questi affare è quella formata dall’amministratore delegato, Beppe Marotta, e dal direttore sportivo, Piero Ausilio.
Il club di Viale della Liberazione può infatti contare già da alcuni anni su questo duo che fino ad ora è sempre stato garanzia di risultati importanti con molti ottimi affari conclusi sia in entrata che in uscita.
Il DS Ausilio è inoltre una figura che è da ormai moltissimi anni all’interno del società e ha già visto passare tre diverse proprietà (Massimo Moratti, Erick Thohir e la famiglia Zhang) ma lui ha sempre conservato il suo posto. Negli anni ha saputo ritagliarsi un posto da protagonista in società e acquisire sempre maggiori competenze e rispetto anche in ambito europeo con gli altri club.
Ausilio premiato per il suo lavoro con la ‘Speciale Spiga d’Oro’ a Cinisello Balsamo
Nella giornata di ieri, presso il Centro Culturale “Il Pertini” situato presso Cinisello Balsamo (MI), Ausilio ha vinto un premio particolare. Si tratta della ‘Speciale Spiga d’Oro’, ovvero un premio che vale come riconoscimento per il suo grande lavoro in ambito sportivo e manageriale. Per il DS nerazzurro si tratta di un riconoscimento ancora più speciale dal momento che ha passato la sua infanzia proprio in questa cittadina.
In seguito Ausilio ha così commentato il premio ai microfoni di “Il Pertini Radio”: “Qui a Cinisello sono nato e cresciuto, con i miei genitori e mio fratello. Qui poi ho conosciuto la donna con cui sono stato tanti anni e che mi ha dato due figli meravigliosi”.
Cosa ne pensi del soprannome ‘Piero da Cinisello’? “Mi basterebbe Piero, ormai però dopo lo scherzo delle Iene mi riconoscono di più in giro per quello che per tutto il lavoro fatto. È stato divertente, istintivo rispondere così in quel momento, non so come mi sia uscita, è diventata un po’ un meme ho visto. Premio? Lo trovo ancora più speciale col pallone, ha caratterizzato tutta la mia vita tra calciatore e dirigente, ormai sono da 40 anni nel mondo del calcio”.
I tifosi interisti possono quindi andare fieri del lavoro che il loro direttore sportivo svolge da molti anni e che è sempre uno dei migliori del panorama calcistico italiano. Adesso Ausilio avrà anche questo ulteriore premio per gratificare il suo operato, dopo i successi già ottenuti dalla squadra sul campo negli ultimi anni.