Questa stagione si sta rivelando particolarmente complicata per Alexis Sanchez, finito al centro di un’altra spiacevole vicenda.
Ad oggi, il ritorno di Alexis Sanchez all’Inter è apparso tutt’altro che convincente. Lasciata Milano nell’estate del 2022, El Niño Maravilla ha vissuto una seconda giovinezza al Marsiglia: sotto la guida di Igor Tudor, ha messo a segno 18 gol in 44 presenze complessive tra Ligue 1, Coupe de France e Champions League.
Per rendere l’idea, l’ultima volta che il cileno era andato in doppia cifra di reti vestiva ancora la maglia dell’Arsenal, nel 2016-17 (addirittura 30 marcature quell’anno).
Un simile rendimento ha dunque convinto il Biscione a riaprirgli le porte di Appiano Gentile, per prendere il posto di Joaquin Correa, facente invece il percorso inverso. Purtroppo per i nerazzurri, l’attaccante non è apparso in grado di ripetere i numeri registrati nella scorsa annata.
Nelle poche chances concessegli dal tecnico Simone Inzaghi, il n°70 è sembrato decisamente fuori condizione atletica e neppure in seguito all’infortunio del compagno di reparto Marko Arnautovic è riuscito a ritagliarsi maggiore spazio.
Sanchez in crisi anche in Nazionale: la polemica dopo Venezuela-Cile
Come se ciò non bastasse, anche in Nazionale la situazione di Sanchez è tutt’altro che rosea. La Roya sta infatti vivendo un periodo di evidente crisi: nelle prime quattro partite del girone di qualificazione ai Mondiali del 2026, ha ottenuto altrettanti punti, frutto di una vittoria contro il Perù e di un pareggio contro la Colombia. Pesanti, invece, le sconfitte rimediate da Uruguay e, più recentemente, dal Venezuela. Quest’ultimo insuccesso, in particolare, ha posto l’attaccante dell’Inter al centro di una polemica in patria.
Analizzando la prova contro la Vinotinto, terminata con il pesante passivo di 3-0, Johnny Herrera ha criticato pesantemente l’attuale commissario tecnico Eduardo Berizzo in diretta a TNT Sports. A detta dell’ex portiere del Cile, vincitore della Copa America nel 2015 e nel 2016, le scelte dell’allenatore a gara in corso sarebbero state del tutto insensate.
Nello specifico, a sostegno della sua tesi, riporta quanto accaduto a Dario Osorio. Pur essendo subentrata dalla panchina al 22° minuto per sostituire l’infortunato Diego Valdes, l’ala del Midtjylland è stata in seguito rimossa dal terreno di gioco all’81° minuto.
L’ex Universidad de Chile spiega dunque che, piuttosto che il promettente classe 2004, Berizzo avrebbe dovuto far uscire Alexis Sanchez e Ben Brereton, autori di una prova decisamente opaca. Interrogandosi sulle motivazioni che avrebbero portato il CT a tale scelta, Herrera ha concluso che quest’ultimo “non ha la personalità per farlo”.