Se confermato, quanto detto da Zilliacus riguardo la sua ultima offerta per acquistare l’Inter avrebbe davvero dell’incredibile
Prosegue il momento di totale incertezza dal punto di vista societario in casa Inter. Entro il prossimo maggio, il presidente Steven Zhang dovrà necessariamente risanare il debito da 275 milioni di euro nei confronti di Oaktree Capital Management, intenzionata a far partire una causa legale in caso contrario. Al momento, però, l’impressione è che il n°1 nerazzurro non disponga del capitale necessario a restituire il prestito elargito nel 2021.
Se tale ipotesi dovesse essere infine confermata e Suning non riuscisse a trovare altri fondi, a quel punto la società cinese sarebbe costretta a cedere le proprie quote di maggioranza del club, pur di evitare scenari ancor peggiori per il suo futuro. In tal senso, numerosi investitori avrebbero già bussato alle porte della sede di Viale della Liberazione per recapitare le proprie offerte.
Inter, Zilliacus fa sul serio: annunciata l’offerta da un miliardo
Tra questi, spicca su tutti il nome di Thomas Ziliacus. Difatti, quest’ultimo ha recentemente rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport dove ha manifestato ancora una volta le proprie intenzioni. “Voglio acquistare l’Inter con il mio fondo XXI Century Football Capital e con la cerchia ristretta di Jassim Bin Hamad Bin Jassim Bin Jaber Al Thani” riferisce deciso l’imprenditore finlandese, spiegando in seguito anche i passi mossi in tale direzione.
“Ho contattato tale gruppo lunedì per avviare i colloqui e mettere in comune le nostre risorse”. Ziliacus procederà dunque avviando i contatti con Suning per intavolare le trattative che, però, “si svolgeranno a porte chiuse”. L’esito di tali discorsi, dunque, verrà reso noto solo in seguito: “a tempo debito” precisa quest’ultimo.
In merito alla volontà di Zhang ha spiegato come questi sia disposto a cedere effettivamente il club, a patto che però l’acquirente “sia seriamente intenzionato a rendere ancora più forte l’Inter”. Il 67enne di Helsinki ha concluso il proprio intervento svelando persino l’ingente cifra che sarebbe disposto a mettere sul piatto pur di portare a termine l’acquisizione: “Il nostro prezzo finale d’acquisto è un miliardo di euro“.
Vista l’attuale crisi finanziaria vissuta dal Biscione, appare inverosimile che l’attuale presidente possa dire di no ad una simile offerta se dovesse risultare infine veritiera. La sua unica speranza per mantenere la carica di patron è che qualche altro fondo possa prendersi carico del suo credito nei confronti di Oaktree, senza però intaccare il CdA e l’asset societario.